Arrancame la vida!

Incastri pericolosi


Ci sono un mucchio di cose che non capisco. Una di queste è perchè certi, molti omosessuali si sposino ( con una donna, ovvio) e perchè certe, alcune donne scelgano come marito un omosessuale. Potrei citarvi un lunga serie di pseudo spigazioni psico-sociologiche, ma credo che potreste benissimo procurarvele da soli. Ho saputo la "tragedia" di una coppia che conosco proprio oggi stesso. Dramma e sconforto ( non mio, bensì della coppia in oggetto), ecco perchè ne parlo. Conosco uomini sposati, con figli, che sono omosessuali di fatto. Mi domando chi gliel'abbia fatto fare a sposarsi e rovinare la vita a se stessi e alla povera donna che hanno preso con sè. Il sociale? Forse. Siamo ancora fermi qui, purtroppo. Ammetto che non dev'essere facile per certuni dichiararsi omosessuali a se stessi e agli altri. Per quanto mi riguarda preferirei morire che mentire sulla mia sessualità, su me stesso, sulla mia vita. Non ho mai sbandierato nulla, ma non mi sono mai nascosto. Io credo che molti dei pregiudizi dipendano anche da noi, dal nostro comportamento, dell'atteggiamento che abbiamo verso noi stessi e verso gli altri. Ho sempre sostenuto che non c'è nulla da accettare nell'omosessualità. E' così e basta. Non ci vedo  niente di particolare. E' un dettaglio nella vita di onguno. Non sono quello che sono perchè sono omosessuale, così come non sono ateo  solo perchè sono comunista, ma questo è un altro capitolo.  Non ho mai avvertito il bisogno di mentire per compiacere qualcuno. Non sono perfetto, è solo che la mia formazione mentale ed i miei percorsi psicologici sono stati diversi. Io non voglio compiacere. Per me dimostrare che sono quello che in realtà non sono non è una cosa pensabile. Forse sono stato fortunato, ho avuto una famiglia che mi ha compreso, ho avuto delle persone intorno che mi hanno sostenuto, non so. Sono sempre stato così. Spesso risulto antipatico proprio per questo mio modo di essere, diretto, poco incline al compromesso, poco diplomatico. Non riesco  a farne a meno. Se qualcuno mi chiama al telefono e mi dice la frase di rito: "disturbo?" io rispondo di sì, se in quel momento mi disturba davvero. Se si offende è un problema suo. Così sono nella vita di tutti i giorni, figuriamoci con l'omosessualità! Le donne che sposano un omosessuale sanno benissimo chi sposano e a cosa vanno incontro. Anche le mogli "tradite "dal marito lo sanno. Sempre. Quando lo scoprono e cadono dalle nuvole mentono a se stesse. I prodromi, in entrambi i casi, sarebbero stati facilmente rintracciabili con un minimo di introspezione. Spesse volte si fa finta di non vedere, per buona pace di tutti. Si preferisce mentire a se stessi che affrontare la vita, che pena! Ci sono donne che hanno bisogno di un marito che non le "minacci sessualmente", che avanzi poche richieste. A volte ho visto dei matrimoni stare in piedi su di equilibri impensabili. Non dico niente di nuovo, lo so. Ma tutte le volte che m'imbatto in questa realtà controrta e fantastica non posso fare a meno di chiedermi quando mai avremo il coraggio di guardarci davvero allo specchio. Quando avremo il coraggio di ammettere i nostri difetti ( e i nostri veri pregi), le nostre lacune e i nostri desideri. E lottare fino alla fine affinchè essi si realizzino. E' così difficile? Pare di sì.http://www.youtube.com/watch?v=VYld4YYCZvgvera e bellissima