Arrancame la vida!

Radio Maria??


Week end veloce a Treviso per passare un paio di giorni risicati risicati con la mamma di Davide e per andare a trovare suo padre, anche lui da poco in un cimitero. Il viaggio da Torino non è breve. L' autostrada di sabato non è percorsa dai camion, il traffico è scorrevole e voloce, splende un bel sole, ma, insomma, un quattro ore buone mi ci vogliono sempre  tutte le volte ( maledetto casello di Mestre!).Amo la radio, da sempre, da quando da bambino non avevamo il televisore e quindi ascoltavo la radio a tutte le ore del giorno, riempendomi la testa di musica e di parole. Anche in auto la radio mi fa spesso compagnia .Non ho un impianto eccezionale e spesso, senza gli occhiali da lettura, sbaglio banda o schiaccio il testo sbagliato.Ed è così che capitiamo per sbaglio su Radio Maria. Ora. non è che io ignorassi l'estistenza di questa emittente, che pare essere una delle più potenti in Italia, tant'è che è la sola che riesci ad ascoltare anche in condizioni avverse, fra le piogge e gli uragani, in mezzo alle gole delle Dolomiti come a Pantelleria, e mentre gli altri segnali si perdono man mano che procedi per la tua strada o cambi di Regione, Radio Maria ti segue ovunque senza perdere un colpo, come gli occhi della Monna Lisa di Leonardo. Non è che non la conoscessi, dicevo, il fatto è che mai mi ero soffermato ad ascoltarla più di tanto e sicuramente mai con troppa attenzione. Ma questa volta vengo catturato dal discorso e dalle parole del sacerdote che parla ai micofoni e, come accade quando si guarda un film dell'orrore che non vorresti vedere ma che al tempo stesso t'incolla senza speranza alla poltrona e t'impedisce di cambiare canale, decido di acoltare il monologo con mente rilassata e quanto più possibile epurata da preconcetti. Quello che ascolto è per lo meno fantascientifico. Due sono i passi che mi precipitano nell'angoscia. Cercherò di accennarveli. Il primo riguarda un periodo, mi pare il lasso di tempo di una settimana o poco più, che cade proprio in questi giorni, in cui si dovrebbe pregare per le anime dei defunti, in particolare per quelle del purgatorio. Pare che in questa settimana, secondo Santa Romana Chiesa, ci sia in gioco addirittura un'indulgenza plenaria che riguarda l'anima dei peccatori del purgatorio, per cui, se si prega per loro proprio in questo determinato lasso di tempo, li si aiuta a fare un passetto in più verso il paradiso. E fin qui tutto normale o quasi. Quello che mi lascia basito è che si precisa invece che l'indulgenza diventa parziale se per i poveretti del purgatorio si prega in un periodo diverso, prima o dopo la citata settimana, e che quindi, in tal caso, il passetto che l'anima del poveraccio fa verso il cielo è più breve. Ora, posto che ognuno è libero di credere in quello che gli pare, quello che mi chiedo è questo: ma se Dio è quello che i credenti cattolici dicono che sia, non vi pare brutto ridurlo ad un ometto che si segna da qualche parte quando la preghierina per l'anima del defunto sia stata pronunciata, come se fosse una raccolta punti da supermercato? Avrà un libricino o userà Office o Exel?    "Spiacente signora, la sua preghiera oggi vale metà. Se l'avesse recitata ieri la sua povera mamma oggi avrebbe 10 punti, così ne ha solo 5. Il prossimo anno si ricordi di recitarla nella settimana giusta così la cara defunta ci impiegherà di meno ad avere il suo premio" Ridicolo. Voglio sperare di aver capito male ( ma eravamo in tre ad ascoltare e a tutti e  tre il cervello funziona ancora bene) o che il sacerdote al microfono fosse ubriaco. Lo dico per i cattolici, mica per me. Tralascio lo sproloquio dello stesso prete sulla fede che il popolo del Signore deve arrivare ad avere per fronteggiare l'avanzata dell' Islam ( e qui ho capito benissimo, vi assicuro!), ma non posso soprassedere al fatto che ne è seguito: 10 minuti di fila di lenta, cadenzata, chiarissima lettura dei conti correnti, bancari e postali, dove i fedeli possono effettuare versamenti in contanti, con carta di credito e persino via internet, in Italia, Svizzera, Stati Uniti e Canada. L'intestatario dei bonifici e delle donazioni, udite udite, è: Radio Maria Associazione! Sì, avete letto bene: Associazione. Perchè, miei cari, le altre emittenti, comprese quelle Sig. B, ma anche quelle del tipo Radio Deej, Radio 105, Radio Capital e tutte le altre minori, sono Aziende vere e proprie, con l'obbligo di emettere annualmente un bilancio e, soprattutto, con l'obligo di compilate un 740 o 750 che sia, un bilancio degli incassi e delle perdite, insomma aziende con degli obblighi fiscali ben precisi. Come invece tutti sappiamo le Associazioni godono di una serie innumervole di sgravi fiscali, in quanto enti non a fini di lucro. Mi pare quindi una bestemmia paragonare una delle emittenti radiofoniche più potenti dell'Occidente con altre Associazioni, per esempio di volontariato o alla stessa Emergency! Complimenti ai commercialisti di Radio Maria, dunque, che, come dice il sacerdote al microfono, gode della benedizione del Vaticano e del Santo Padre.Ma il bello deve ancora venire: a conclusione della lunga serie di numeri di conti correnti e nominativi di banche custodi di questo patrimonio salvifico, lo stolto sacerdote conclude con questa frase: " La Madonna ve ne renderà centuplicati in grazie: aiutiamo la Madonna ad aiutarvi!" Ora, io non sono cristiano, ma se lo fossi mi sentirei terribilmente offeso ed incomicerei a tempestare di telefonate e di mail di protesta la Pia Associazione, perchè quella frase orrenda presuppone o che la Madonna aiuti soltanto chi elargisce offerte, in particolar modo offerte a Radio Maria, o che la stessa Madonna, nel suo immenso cuore salvifico, aiuti sì tutti, ma che abbia un occhio di riguardo per chi paga,  il che, mi pare, sia in netto contrasto con l'insegnamento del Vangelo.  Madre Teresa si girerebbe inquieta nella tomba. Il fatto che io sia ateo non significa che non conosca il cristianesimo, anzi. Siccome credo che non tutti i cattolici siano dei talebani o dei fascisti reazionari, siccome credo che ci siano in giro due o tre cattolici per bene, gente che, al contrario di me, crede in Dio, va a messa la domenica e dice le preghiere, ma al tempo stesso sia gente che, come me, crede fermamente nella solidarietà gratuita e nell'uomo, volete voi spiegarmi, come se avessi sei anni, perchè mai vi siete messi con certa gente??? Non si accettano risposte del tipo: " Per amore di Gesù" o "per amore dei fratelli". Qui Gesù e i fratelli non c'entrano un accidente!Perchè, scusate il paragone blasfemo, sarebbe un po' come sei io, da comunista, partecipassi alle riunioni della Margherita o dei Ds e ne fossi addirittura tesserato! In quanto al fatto che molti di noi, in passato, lasciassero una parte del loro salario al Partito Comunista o facessero delle donazioni, sì: è vero. La differenza è che noi non abbiamo mai promesso miracoli o aiuti dal cieloP.S. Non posso ovviamente provare nulla circa la trasmissione che ho ascoltato, quella della "settimana a punti" e non so se essa venga replicata, ma per quanto riguarda la richiesta di offerte, la sfilza dei numeri di conto corrente insieme alla capacità di elargie aiuti e benedizioni sotto compenso da parte delle povera Madonna, credo che la stessa venga ripetuta più volte al dì, per cui, volendo, potrete verificare di persona.Nel frattempo vi ho anche trovato il sito web. Guardate un po'qua... http://www.radiomaria.it/Un'ultima cosa per tutti: non mi sognerei mai di cancellare un commento negativo o in disaccordo con quello che dico. L'ho già detto mille volte: non ho bisogno di un pubblico e credo fermamente nello scambio e nella condivisione. Ma mai e poi mai smetterò di dire come la penso.http://www.youtube.com/watch?v=r2OlNXFyOkQ&mode=related&search=Non c'entra nulla, ma la voce è stupenda e si sa che noi gay siamo amanti della lirica.....poi termina in un bel modo....."babbo ( ovvero padre) pietà, pietà!".....nel caso che quel Padre, ammettendone l'esistenza, avesse pietà di certi cattolici, ma non credo ne possa avere nemmeno lui.