Arrancame la vida!

Post N° 501


Emulo di Ossimora, Pelino55 e Marea14, ecco i film che preferisco in assoluto. Non capisco però il perché ci si debba limitare sempre al numero di cinque. Solo cinque? Da giovane ero un appassionato devoto. Parlo dei tempi in cui, pagando un solo biglietto, potevi  startene seduto al cinema dalla prima proiezione all’ultima. Sembra preistoria. E vi ricordate quando nei cinema si poteva fumare?  O quando si andava al cinema per saltare le interrogazioni o i compiti in classe? A Torino molte sale cinematografiche aprivano la mattina solo per questo motivo. In alcune sale c’erano le balconate e i loggioni: scomodissime panche di legno con le gomme da masticare appiccicate sotto, che se ci mettevi la mano restavi invischiato in quella cosa collosa e densa da fare schifo. Costavano pochissimo i loggioni, erano vere e proprie camere a gas, l’audio era pessimo, ma garantivano a noi teppistelli di periferia lo straordinario vantaggio di poter scatarrare in testa ai ricchi in poltrona sistemati proprio sotto di noi. E ricordate quando la pellicola si bruciava con quello sfrigolio da sogliola in padella e tutta la sala fischiava inviperita al poveretto dello sgabbiotto in alto? “ Film!!! E allora??? Che cazzo fai?” Si accendevano le luci e io immaginavo il poveretto preso da un’ansia convulsa, tutto intento a sistemare i fotogrammi, chiedendomi come mai facesse a far ripartire il film, assalito da dubbi atroci che ho potuto dissipare soltanto quando poi ci ho lavorato con le pellicole: avrebbe usato la colla per attaccare alla belle e meglio le due parti? Dava semplicemente due punti con la cucitrice o buttava via la parte bruciata e buonanotte?  Ci andavo con tre amichetti al cinema, da ragazzetto. Non capivo nulla, non ero certo un inteditore a quei tempi, ma l’occasione era buona per stare al caldo d’inverno e per farsi due risate con i compagni di scuola. Al cinema si andava anche per  vedere la Sara, la zoccola della 3°B, che al cinema ci andava la domenica per limonare e per farsi toccare le tette dai più arditi. Io mi domandavo che cosa mai ci provassero a mettere la lingua in bocca a Sara. Io la mia lingua l’avrei messa ad Antonio, invece, con quei peletti neri sui polpacciotti tondi, la faccia birichina e un accenno di barba sul viso da meridionale. Tempi che furono. Il cinema vero venne dopo, ovviamente. L’amore per i contenuti, per l’intreccio e la fotografia, voglio dire. Andiamo al cinema abbastanza spesso, a dire il vero. Guardiamo pochissimo la Tv, l’ho già detto, per cui mai e poi mai butterei  i miei soldi in uno dei quegli assurdi schermi al plasma da parete: i film si vedono al cinema, poche storie. Quindi, tornando a monte, ecco i 5 film che hanno inciso la ma mente ed il mio cuore. Tutti per motivi diversi. La presenza o meno di una certa attrice o attore non è fondamentale per me.  Dev’esserci  magia. Senza quella sarebbe come guardare Maria de Filippi in tv. Roba da dissenteria, dunque.-La strada ( e Fellini in generale. Gelsomina mi resterà nel cuore per sempre )-L’oscura legge del desiderio ( e Almodovar, perfino quello del tanto criticato La Mala Educacion )-Il cielo sopra Berlino ( magia pura )-The Hours ( e non solo per la  musica di Philip Glass, per una Kidman finalmente umana o per una certa vocazione al suicidio )- Il ritorno del Jedi ( e tutta la saga di Guerre Stellari. Perché ero un po’innamorato di Luke e nella mia mente contorta speravo che prima o poi si fosse fatto finalmente una sana scopata con Yan Solo-della principessa Leila non avrebbe potuto importarmene di meno-, ma soprattutto per via  di Obi Wan Kenobi  e del tenerissimo e saggio Yoda, un mito).Ce ne sono circa altri 150 film che mi hanno emozionato, ma magari ve li dico un’altra volta. La mala educacion........W il Papa! E la Santissima Madre Chiesa.http://www.youtube.com/watch?v=7jPauM1lSPw Dimenticavo Film Blu: una meraviglia, per me.