Arrancame la vida!

Post N° 539


Ma la mia vita è mica solo fatta di drammi, che vi credete? In realtà c'è un lato comico nella mia quotidianità. Oggi, come dicevo poco fa con un'amica di blog, mi è toccato di portare l'auto dal meccanico. La lancetta dell'acqua è precipitata improvvisamente sullo zero stamattina, quando, poco dopo l'alba, ho portato Lia a scuola. " Sarà il freddo della notte, le prime nebbie, le brune notturne.." ho detto soave a mia sorella. Lei mi ha guardato con sospetto e derisione " Alex, sai di cosa parlo quando dico tagliando? Non è un buono premio, per intenderci!" Io le ho sorriso. Non ci provo nemmeno più a fingere: ormai la mia inettitudine per tutto ciò che è meccanico, pratico, tecnologico è arcinota. Dopo tutto ho fatto il liceo classico e successivamente mi sono laureato in filosofia. Stano però come io sappia molte cose  di ottica, di fisica, di obiettivi e di fotografia in genere, ma non riesca a capire un accidente di nulla di tutto il resto, della praticità delle cose ,di tutto quello che  esula dal mio campo, nel quale una certa conoscenza tecnica è pure richiesta.  Boh. Per farla breve, oggi ho portato l'auto dal meccanico, dicevo. " Ho la lancetta dell'acqua che segna zero" ho detto al ragazzo belloccio, uno di quei ventenni da palestra, con la figa e la moto, il disco pub e la pizza Bella Napoli la domenica sera. Lui mi ha guardato basito. "Aspetti che le chiamo il titolare" mi ha detto masticando una cicca, come se io avessi parlato un 'altra lingua. Da lì a poco è arrivato il capo della baracca, un signore sui sessant'anni, gentile e d'altri tempi, che mi ha sorriso e mi ha chiesto di cosa avessi bisogno. "Ho la spia dell'acqua che segna zero" ho detto sicuro. Lui mi ha guardato serio. "Quale spia dell'acqua? Non ci sono spie. A cosa si riferisce? Sa, tanto per capire.." E di là in poi è stato un autentico disastro. "Ha presente il termometro?" ho preso a dire "Il termometro??" chiede lui " No, scusi...volevo dire il tachimetro. No..il barometro. Il tassametro. Il sismografoooo!" Perfino Davide si scosta da me, si allontana e si accende una sigaretta, visibilmente irritato. Io sorrido al meccanico, beato. "Mi indica cosa c'è che non va, la prego... col dito, così.." mi dice lui con lo stesso tono che avrebbe potuto usare con un bambino di due anni gravemente handicappato. Io eseguo. "Ahh....bisogna aggiungere del liquido probabilmente. Quand'è che lo ha aggiunto l'ultima volta?" Impallidisco, " Non so. Mi pare che la scorsa estate, mentre andavamo a vedere la mostra di Elliott Erwitt a Venezia...non so se lo consosce anche lei...è quello della Magnum Photo, beato lui, quello dei ritratti anni sessanta negli interni dell'America di provincia, ha presente? Il distributore, il benzinaio, il motel, la cameriera con la crestina? L'America dell'immaginario collettivo, insomma. E' vero che poi nel tempo ha fatto anche altre cose importanti, ritratti di divi e prersonaggi famosi, ma il grande pubblico lo ricoda per quei lavori là, per quelle foto, lo sa anche lei, vero? Comunque, dicevo che sì, che mentre eravamo sulla tangenziale, verso Mogliano, dove c'è quella cascinona bellissima, quella vicino al Sile, che sembra che l'acqua debba avvolgere tutto, sommergere  tutte le cose, che l'acqua debba invadere tutto, ma mica con furia, però, no, no...come se fosse una madre tenera, una madre che avvolge il suo piccolo con le braccia amorose e forti, quella cascina là, dicevo...bellissima, davvero bellissima...sì, ma pare che fosse là che ho fatto aggiungere dell'olio presso un distributore di benzina, un autogrill, ..." Lui mi guarda stordito. "Dell'olio???" Io sorrido ancora " No, scusi, volevo dire dell'acqua." "Dell'acquaaaa?" ripete lui scandalizzato. Io rido. Lui mi guarda come se venissi da Marte "Voleva dire del Paraflu " dice ormai rendendosi conto che sono un caso senza speranza. " Ecco, sì...del Paraflu!" scandisco io. "Le faccia un tagliando" taglia corto Davide. Torniamo a casa con la macchina di lui. La mia tornerà all'ovile solo domani sera, tenerella! " Certo che sei proprio un deficiente, Alexxxx!!" grida lui incazzatissimo " Il sismografo! Il tassamentro, Elliott Erwitt, la cascina di Mogliano, la madre amorosa dalle braccia forti...se non sapessi che sei così di tuo penserei che hai ripreso a bere!"Io sorrido. " Come si fa a vivere così, Alexxxx, come fai a vivere così avulso dal  mondooooo???" dice lui, che tolto da Bach, Mozart e Chopin non sa nemmeno se sia ora di mangiare o di dormire. "Io ti amo Davide" gli dico sorridendo. Lui s'incazza ancora di più. Io continuo a ridere e gli tocco le cosce forti e salgo pericolosamente verso il suo inguine mentre guida sulla statale. Anche lui prende a ridere, alla fine.Ecco, ho raccontato tutto questo perchè volevo ringraziare Eloisa per avermi mandato le istruzioni, con ragione a prova di demente, che finalmente mi hanno consentito di allegare un  video al mio profilo. Ringrazio anche d_dap per il post dedicato. Vi assicuro che prima o poi ce la farò. Dopo tutto ho una laurea in filosofia io.Foto Elliott Erwitt-Marylin Monroe, 1960http://www.youtube.com/watch?v=AwMf5p88QC8