Arrancame la vida!

Post N° 561


Quando ieri sera da Fazio ho visto Daniel Barenboim mi è vento uno sciopone! Davide ed io abbiamo cercato disperatamente due biglietti per la prima di Tristano e Isotta di Wagner in programmazione alla Scala il 7 dicembre. Ricerca infruttuosa. Nemmeno Davide tramite l’orchestra dove suona, che non è proprio da buttare via, se vogliamo, non ha ricevuto che picche. Lui è buono e paziente, si sa. Io meno. Così, l’ultima volta che siamo stati a Venezia, ho avuto la faccia tosta di abbordare il direttore d’orchestra che si trovava a cena nello stesso ristorante dove eravamo noi. Non Barenboim in persona, naturalmente, parlo del direttore dell’orchestra dove suona Davide. Lui, timidissimo, ha messo su quell’arietta che gli riesce tanto bene e che significa: “ non guardi me, io non so chi sia!” Io, che lo conoscevo già per via di altri concerti a cui ho assistito e per vie delle lunghissime ore trascorse a teatro quando provavano Malher ( “Perché non prende anche lei un caffè con noi, che la vedo sempre laggiù nell’ombra che aspetta, venga alla luce, venga qua che facciamo una pausa!” “Figura di merda! mi aveva detto Davide “ come ti è saltato in mente di salire davvero sul palco, sei impazzito Alex??” Io gli avevo sorriso. Per me era stato divertente e poi avevo scattato un sacco di foto.) l’ho salutato con una pacca sulle spalle e sono venuto subito al sodo. Lui mi ha guardato come se fossi venuto direttamente da Saturno, mi ha sorriso e mi ha detto con un tono un po’ ironico “vedrò cosa posso fare”. Ecco bravo. Ho detto io. Davide per poco non  mi prende a bastonate.L’altro ieri ci ha telefonato la segretaria del magnanimo direttore: “ Le abbiamo trovato i biglietti, è contento?” mi ha detto garrula come un’allodola. “ Cazzo, eccome lo sono!” Poi mi riprendo. “ Volevo dire…grazie mille davvero. Come facciamo per pagare, glielo trattenete direttamente dallo stipendio di Davide o cosa?” rido da solo come un bambino “ Veramente-dice l’uccellino tremulo-non basterebbe, meglio che ci facciate un bonifico, se non vi dispiace” Credo di non aver capito. “Scusi, come ha detto? Come non basterebbe? E’ vero che pagate i vostri musicisti una miseria, ma…quanto costano sti due biglietti?” La fanciulla sospira irritata, poi si schiarisce la voce e spara la cifra. “Ehhhh? –dico io-guardi che per quella somma vado due settimane ai Caraibi, bella  mia!” Pausa e altro sospiro irritato. “Lei vada dove vuole, ma per andare alla Scala quella sera il costo è quello. Ringrazi il cielo che le abbiamo trovato due posti. Anzi, la prossima volta non ci rompa più le scatole!” Sto per dire qualcosa quando l’allodola ormai diventata un’aquila chiude la comunicazione. “Bella gente quella con cui lavori eh?” Davide scuote la testa. “Alex, cos’è, hai deciso di farmi licenziare per caso?” Cazzo. “No, no, no, no, mi dispiace amore, non lo farò più, scusa. Anzi, adesso sai che cosa faccio? Richiamo la segretaria e chiedo scusa anche a lei, le dico che tu non c’entri nulla, che non è colpa tua..” gli sorrido. “Alex, fermo, immobile, come una sfinge d’Egitto, come una pietra, come una statua. Non fare più niente!!!!! Smettila!!!!!” Io sono tanto avvilito. “Dai, Alex, andremo ad un replica per molto meno. Lo so, non sarà la stessa cosa, ma ci accontenteremo, no? Domani prendo il loggione, va bene?” Lo guardo di soppiatto. “Non sei arrabbiato, vero? gli dico guardandolo di traverso. “ No, Alex, non sono arrabbiato, ma forse dovresti imparare a controllati un po’ meglio, non credi?” Ha ragione, certo, ha ragione. “ Va beh, non sono perfetto, lo so, scusami” Gli do un bacio sulla guancia. La Silvia armeggia con la serratura ed entra in cucina. “Beh, cos’è sto mortorio? Stavate litigando, due asinelli che siete?” Io le racconto dei biglietti, della segretaria, del direttore d’orchestra. “ E bravo salame! Ci manca ancora che perda il posto per colpa tua, testina di cazzo che non sei altro. Ma perché non gli metti del nastro isolante sulla bocca e glielo togli solo quando deve mangiare, Davide?” “Uffa, non fatela tanto lunga, ho sbagliato, ok?” Davide  mi tira un’arancia dritto sulla testa. “Ben ti sta, deficiente” urla la Silvia. “Se ci fosse stato Paolo vedevi che girata che ti faceva!” Tutti stiamo zitti all’improvviso. “E poi dai, Alex, pensa che ambientino ci sarebbe stato. A quel prezzo sicuramente rischiavi di trovarti seduto fra la Moratti e Formigoni, loro a gratis, naturalmente.Che sfiga!” Ridiamo insieme.Liebestod. Tristano e Isotta-R.Wagner, tutta da godere, per gli amanti del genere, ovvio.http://it.youtube.com/watch?v=_mOA8pZ_I4M&feature=related