Arrancame la vida!

Post N° 679


Bene. Come se ce ne fosse stato bisogno negli ultimi giorni abbiamo appreso che anche a certi“Grandi” piacciono tanto le trasferte, le stesse che inseguono anche certi “piccoli”, proprio uguali uguali, quelle tutto compreso, bevande incluse, gran finale con cena gourmet a base di specialità locali, tipo villaggio Alpitour, versione lusso, s'intende. Niente charter, per carità: i Grandi hanno il jet di Stato, e chi e ne frega se il carburante costa più dell’oro. Sarò banale, ma mi ha fatto un certo effetto  il martellamento di certi giornalisti prostrati ( la razza proterva dei servi di cui accennavo prima, eccola qua!) che si ostinano a definire “grandi” certi nanetti imbustati for ever young che sorridono giocosi alle telecamere dell’intero pianeta. Alcuni di essi non rinunciano nemmeno a mandare un bacio con le dita, neanche troppo furtivo, alle leggiadre ragazzotte giapponesi che attendono il loro arrivo dietro una vetrata. Straordinarie le velleità di certi settantenni bistrati e tinti che giocano a fare i ragazzotti di buona famiglia, ma che ogni tanto ci tengono a sottolineare come nelle loro vene scorra sangue latino. E poi via con la bagarre di rito. Cene, brunch, after dinners, spettacolini turistici d'arte varia. Straordinario il giretto sul robottino organizzato per le signore  mogli  e accompagnatrici, che loro mica s’intendono di politica internazionale e allora bisogna pur intrattenerle in qualche modo no? Che mica tutte sono degli armadi bavaresi e democristiani come la Merkel. E peccato che mancava Carla, la donna che non ha fatto altro che nascere, sai lei come si sarebbe divertita? Sarà per quello che Sarkosy è un po’ fiacco e stenta a star dietro all’allegria giocherellona dell’amico Silvio. E forse sarebbe il caso che qualcuno più vicino al potere, qualche stilista o qualche specialista di bon ton, incominciasse ad impartire qualche lezione di stile e facesse esercitare, per esempio, Mr President a camminare con tre o quattro libri sulla sua testina di cazzo e gli dicesse che adesso può anche chiudere le gambe quando cammina, che la vacca del Texas gliel’han tolta tempo fa. In quanto al nostro suggerirei un corso accelerato di lingua inglese, che se uno riesce a sfuggire a processi, magistrati e giudici e a farsi eleggere a larga maggioranza da un’intera nazione, e che cazzo, riuscirà ben a mandare a memoria tre frasi che non siano: “ ai ghiv mai salutescion tu zè Mister zè President” recitate appena appena con un accento che non sia quello lombardo! Per il resto nulla da dire, tutto come da copione. I Grandi hanno detto che le emissioni di gas di scarico sono troppe e  che inquinano. I Grandi hanno stabilito che il caro petrolio incide eccessivamente sui bilanci delle famiglie del mondo, povere o ricche che siano. I Grandi hanno fatto sapere che sono molto preoccupati per la recessione economica. Complimenti! Bisognava andare a mangiar il sushi in Giappone per partorire ste pensate geniali. Sta volta però hanno anche voluto sentire, bontà loro, il parere degli emergenti, quelli  che un tempo erano  piccoli e lerci  e che ora aspirano a loro volta a diventare grandi e che un pezzetto di sushi, già che c’erano  almeno gli ultimi due giorni, se lo sono pure mangiati, per dio. Ecco, tutto tempo sprecato. Inutile invitarli, sti terzomondisti.Tutta colpa della Cina. Maledetti comunisti! W la fica.Lui! ( your English is very good....)