Arrancame la vida!

Post N° 697


Credo che vivere la propria vita consapevolmente sia l’esperienza più esaltante che si possa fare.Credo che a volte la vita fa così schifo che se mi avessero fatto vedere prima il film….Credo che un bambino abbia diritto all’amore prima di ogni altra cosa.Credo che un bambino abbia diritto alle cure,  all’educazione, alla sicurezza.Credo che tutti i bambini abbiano diritto alla pace.Credo che il mare sia l’espressione più bella della natura.Credo che se hai un buco dentro l’unico che può riempirlo sei tu, a patto che non ci butti dentro spazzatura. Credo che far morire un sogno sia un delitto terribile.Credo che sia importante distinguere i sogni dalla realtà.Credo che sia importante lottare per quello che si può cambiare davvero, ma che si debba accettare quello che cambiare non si può.Credo che a volte una foto sia come una poesia d’amore.Credo che l’amore sia  più potente della morte e anche se alla fine la morte dovrà per forza vincere la partita, credo davvero che ci possano essere istanti in cui l’amore trionfi sulla morte.Credo che le parole debbano essere usate bene, come l’amore.Credo che le parole servano per trasmettere le emozioni, per spiegarsi e per comprendere.Credo che le parole non debbano essere sprecate.Credo che se ci fosse più amore ci sarebbe meno sofferenza.Credo che se aprissimo di più i pori della mente e del cuore vivremmo tutti meglio.Credo che mia madre sia stata l’esempio di amore che vorrei imitare nel tempo.Credo che la cultura sia davvero l’unica ancora di salvezza.Credo che se non avessi avuto Davide per tutti questi anni accanto a me ora sarei più piccolo, meschino,  e  solo.Credo che vorrei invecchiare con te, fino alla fine dei miei giorni.Credo che la sofferenza non serva a nulla se non ad avvilire la gente e ad annientarla.Credo che a volte si possa piangere di tristezza e di sconforto davanti alla crudeltà della vita.Credo che se un dio permette che gli innocenti soffrano, allora non è che un dio di cartone.Credo che l'uomo non  abbia imparato nulla dalla Storia.Credo che ognuno faccia quello che può e se quello può allora è già abbastanza.Credo  però che ognuno di noi abbia il dovere di sfruttare al massimo le possibilità che gli sono state concesse.Credo che il tempo non vada sprecato e neppure il talento.Credo che Gesù Cristo sia stato un uomo giusto e un esempio per tutti, ma credo anche che la Chiesa abbia fatto di tutto per farcelo dimenticare.Credo di non credere in dio anche se ci ho provato.Credo che se non fossi nato in un  paese cattolico forse oggi sarei un bravo credente, magari buddista.Credo che della  mia miscredenza siano responsabili anche coloro che dovrebbero essere d’esempio.Credo che però vada bene così.Credo che la giustizia debba esistere qui, sulla terra.Credo che la giustizia sia possibile solo attraverso la pace.Credo che sarò sempre dalla parte del più deboli e dei più poveri.Credo che non avrò mai figli, anche se sarei stato un buon genitore.Credo anche che nella vita non si possa avere tutto.Credo di aver fatto un sacco di stronzate, ma anche alcune cose buone.Credo che non sia comunque abbastanza.Credo che un libro e la musica siano due ottimi sistemi per crescere.Credo che crescere sia più necessario che mai.Credo che crescere voglia dire accettare la vita.Credo che il sesso sia una cosa spettacolare.Credo che un abbraccio sia un'arma potentissima.Credo che sarò sempre comunista anche se il comunismo non esiste più.Credo che sarò comunista finché ci sarà un povero sulla terra, uno che soffre per colpa della troppa ricchezza che possiede un altro.Credo che vivere sia condividere.Credo che un giorno morirò e morirà chi amo.Credo che presto mi prenderò un cane e andrò con lui a passeggiare sul Sile.Credo che non deporrò mai le mie armi e continuerò a lavorare e a sperare.Credo.( “rubato” a Meet Tom  e da Radio Freccia, debitamente rivisitato)Sidun-Fabrizio De AndrèIl mio bambino, il mioil miolabbra grasse al soledi miele di mieletumore dolce benignodi tua madrespremuto nell'afa umidadell'estate dell'estatee ora grumo di sangue orecchiee denti di lattee gli occhi dei soldati cani arrabbiaticon la schiuma alla boccacacciatori di agnellia inseguire la gente come selvagginafinché il sangue selvaticonon gli ha spento la vogliae dopo il ferro in gola i ferri della prigionee nelle ferite il seme velenoso della deportazioneperché di nostro dalla pianura al modonon possa più crescere albero né spiga né figliociao bambino mio l'ereditàè nascostain questa cittàche brucia che brucianella sera che scendee in questa grande luce di fuocoper la tua piccola morte.