Arrancame la vida!

Post N° 730


Cari Babbo Natale e Gesù Bambino,Lo so, non sono piccolo da almeno quarant’anni, di solito non scrivo letterine, non sono nemmeno tanto sicuro di essere stato  così buono. A dirla tutta non credo nemmeno  alla vostra esistenza, così come non credo alla Befana, alla Fata dei denti  o agli angeli custodi. Però questa volta vi scrivo lo stesso perché magari vi nascondete da qualche parte che io non so, magari  esistete per davvero  e io mi sono confuso o mi hanno informato male, magari  uno di voi vive davvero al Polo Nord e l’altro in Palestina. Io al Polo Nord non ci sono mai stato, ma il Palestina sì, e un bel po’ di volte e mica ti ho mai visto Gesù Bambino da quelle parti…scusa sai.   Comunque: siccome non si sa mai, non vorrei che magari io sta letterina non  ve la mando, voi non la leggete e dei miei desideri, come al solito, non gliene frega un tubo a nessunoDunque, cari Babbo e Bambin Gesù, quest’anno, nonostante la crisi che tanto si dice, io non posso lamentarmi. Ho una nuova casa decente, il mio amore è sempre lo stesso, la mia Lia sta bene, mia madre pure, quei quattro amici che ho sono in salute, mangiamo tutti i giorni, ci riscaldiamo se fa freddo e neanche quest’anno mi sono beccato il cancro o/e l’Alzheimer. Mica poco, no? Tuttavia qualche cosa da chiedervi ce l’avrei anch’io. No no, tranquilli,  guardate che non sto parlando di quell’obiettivo Canon di cui avrei tanto bisogno, visto che il mio è passato a miglior vita. Quello prima o poi me lo compro da solo. Le cose che vi chiedo sono molto più importanti, direi quasi indispensabili alla mia e all’altrui sopravvivenza. Quindi, cari babbo e Gesù piccino, io sarei così contento ,ma tanto tanto se:-vi portaste da qualche parte, dove vi pare, ma molto molto,lontano da qui: Silvio e i suoi compari, la sua famiglia intera, Arcore tutta, il ministro Alfano, Tremonti, la Gelmini, i giornalisti di Mediaset, quelli della Rai, tutti Tg di tutte le reti nazionali, la Mondadori, Panorama, Libero, Giordano e il suo Giornale, il Foglio, Chi, Signorini e la sua cricca, la De Filippi, i suoi tronisti, i suoi amici di giorno, di sera e di notte. Prendete con voi anche D&G, gli artisti stilisti, la Mussolini, la Santanchè, la Carfagna e la Binetti. Liberateci da Gasparri, da La Russa, da Calderoli, da Borghezio, ma anche da Schifani, Fini e Gasparri. Per favore, toglieteci di torno  le veline, le letterine, le starlette e le divette, la Ventura, Paola Perego, Verissimo, Buona Domenica e Domenica In, le talpe, le isole e i reality. Fate di noi uno stato libero, che siamo stufi di stare in Vaticano e vorremmo diventare indipendenti, finalmente. Portate il Santo Padre in Groenlandia e con lui la Santa Sede, i cardinali e gli altissimi prelati tutti e se proprio non potete portali fin lassù, date loro un poco di saggezza e di buon senso, così che si occupino dello spirito dei loro adepti , tutt’al più dei disperati del mondo,  senza interferire sulla vita, sulla morte o sulle scopate delle gente che a loro non fa alcun riferimento, di modo che la morale cattolica non diventi codice di legge per tutti.-Se potete,ma credo che il caso sia ormai disperato, illuminate, mica d’immenso, ma giusto di un lumicino piccolo piccolo, quegli inetti del Governo Ombra, Veltroni, D’Alema e il Pd tutto intero, che forse non si sono ancora accorti che se non ci fossero  sarebbe esattamente, ma esattamente  la stessa cosa e nessuno se ne accorgerebbe. Mettete in un sacco la Jervolino e, dopo averla sbattuta in groppa ad una renna qualsiasi, portatevela dove cacchio volete, basta che sia lontano di qua. Lo stesso con Capezzone, ma in più, a lui, lasciatelo “dieci minuti in braccio all’orso”, come si dice da queste parti, perché quando ci vuole ci vuole, e che cacchio Babbo, lo capite anche voi due, no? -Fate luce voi, o fatevi aiutare dai Re Magi se non ce la fate da soli, ma, per favore, cacciate nella testa di chi fa politica che non ce ne frega un’emerita minchia del presidenzialismo, né della riforma della giustizia, del federalismo fiscale o dei decreti sicurezza. Quello che ci preme è capire come arrivare alla fine del mese senza andare a pranzare alla mensa comunale. -cacciate nella testa e negli animi degli arroganti una dose massiccia di umiltà, che qui i padroni si fan sempre più ricchi e a noi non ci resta nemmeno la fonderia, che pure questa è in cassa integrazione.-decurtate come per magia, visto che siete in pratica onnipotenti, gli stipendi dei parlamentari una buona volta. E il primo che parla  di crisi si trasforma come per in incanto in un torroncino Condorelli o nel cammello di Melchiorre.Ecco, per quest’anno direi che basta.Ps. Riportate nelle nostre strade tutte addobbate a festa le nostre carissime puttane che un po’ ci mancano. O almeno fateci sapere voi che cazzo di fine hanno fatto. Mica le avranno deportate tutte?Buone feste a tutti gli amiciMarry Christmas-War is over