Petali di parole

TRE


"Ma Nino non aver pauradi sbagliare un calcio di rigorenon è mica da questi particolari che si giudica un giocatoreun giocatore lo vedi dal coraggiodall'altruismo e dalla fantasia""La leva calcistica della classe '68", Francesco De GregoriHo scoperto la purezza in due occhi impauriti e tristi. Due occhi che si affacciano su di un'anima pura e dolce, come quella di un bimbo di un anno che tende le sue braccia corte e paffute verso il collo di una madre che ha sempre cercato. Non è vero che la famiglia non ce la scegliamo. La famiglia è un posto che sta dentro alla casa. E la casa ce la possiamo scegliere. Ci vuole coraggio, spregiudicatezza, fantasia, intelligenza, forse un pizzico di incoscienza, ma sentirsi a casa nella propria casa è un diritto inalienabile. E bisogna combattere. [Prospettiva femminile, lo riconosco, ma dovrò pure giustificare in qualche modo la mia vagina] Bisogna combattere per ottenere la propria casa, così come gli animali combattono per il proprio territorio. Tre case. Una di pensiero, una d'amore, una di carne.Tre come noi.Amare, amici cari, non è cosa facile, da soli.Ma in tre..."Oh, it's such a perfect dayI'm glad I spent it with youOh, such a perfect dayYou just keep me hanging onyou just keep me hanging on""Perfect day", Lou Reed