Petali di parole

Secret Garden


Ci sono posti al mondo in cui ti senti la Natura. Ripenso a quei versi di D'Annunzio, mentre passeggio lenta per quei piccoli sentieri di ghiaia. Mi sento un poco Dafne che lentamente si traforma in albero. Sento che nelle mie vene non scorre pių sangue, ma linfa lattiginosa, che i miei capelli sono foglie verdi mosse dal vento, che i miei piedi sono di terra e le mie gambe di legno, un legno antico e odoroso, come i fiori che mi spuntano sul petto. Mi guarda incantato dalla mia Metamorfosi. Capisce che Donna e Natura sono, in fondo, la stessa cosa : č la Vita a congiungerle, a compenetrarle. Divengo arborea e fragrante di terra umida e morbida e i miei passi si fanno leggeri come le foglie di un salice che sfiorano appena la superficie dell'acqua. So che vede quello che mi sta accadendo, so che lo comprende e che ha i miei medesimi pensieri. Si sente anche lui parte di quel mondo di faerie e di tronchi parlanti, ma in un modo diverso: io sono partecipe, lui, invece, Uomo, possiede, domina, ma con mano genitle e delicata. La mano d'un artista che legge la Natura, l'intuito d'un genio, il sentire d'un miracolo. Ed eccomi, Venere di Willendorf, ad esistere di foglie, rami e fiori d'acqua per il mio Cacciatore.