Stamattina, andavo in aula studio a posare i libri, prima di andare in segreteria a consegnare la domanda di laurea. Ho incontrato Cinghio. Ovviamente "Cinghio" non è il suo soprannome, io lo chiamo così perchè è un po' selvatico. Lui si chiama Francesco, e abbiamo vissuto sotto lo stesso tetto per un anno. Sembrava anche lui felice di vedermi e ci siamo salutati con due baci ed un abbraccio. L'ho invitato alla mia laurea, e penso che verrà. In segreteria, mentre aspettavo il mio turno ho incontrato Monique, la Monica, amica ai tempi della casa dello studente. Abbiamo fatto quattro chiacchiere, e con la scusa ho recuperato il numero di Omar, una vecchia conoscenza, che adesso vive a Padova, e che nella mia primavera patavina non ho potuto contattare, proprio perchè non avevo il suo numero. gli ho scritto e subito mi ha risposto. forse farà presto un salto a Trieste e ha promesso di esserci per la mia laurea. Tra le visite sul mio blog ho trovato quella di Beppe, il mio guru. Sono andata sul suo, di blog e gli ho lasciato un commento, e lui ha risposto. Mi ha fatto piacere risentirlo. Mi farà piacere anche rivederlo. So che Trieste gli è molto cara, per certi versi.Mentre aspettavo che il mio ragazzo finisse lezione, davanti alla mensa ho incontrato Raed."Amichetta!""Ciao!!!""Come stai, piccolina?"Adesso, non so a voi, ma quando qualcuno mi chiama piccolina e mi accarezza la testa, io mi sciolgo completamente. Mi ha abbracciata di nuovo, poi è scappato via. E' sempre di fretta, Raed. Studiavo, in aula studio, quando mi arriva un messaggio sul cellulare: è Francesca, compagna di corso, l'unica persona con cui abbia legato un minimo all'Università. forse ci laureeremo assieme. Sarebbe bellissimo. Proprio ora, mentre stavo ultimando di scrivere questo mio post è arrivato Hamza. Mi ha chiesto come sto e mi ha invitato a prendere un caffè. Purtroppo ho dovuto declinare. Sono di fretta anche io oggi. Ma domani sarò di nuovo qui. Sono tornata.
Alle volte (quasi sempre) ritornano
Stamattina, andavo in aula studio a posare i libri, prima di andare in segreteria a consegnare la domanda di laurea. Ho incontrato Cinghio. Ovviamente "Cinghio" non è il suo soprannome, io lo chiamo così perchè è un po' selvatico. Lui si chiama Francesco, e abbiamo vissuto sotto lo stesso tetto per un anno. Sembrava anche lui felice di vedermi e ci siamo salutati con due baci ed un abbraccio. L'ho invitato alla mia laurea, e penso che verrà. In segreteria, mentre aspettavo il mio turno ho incontrato Monique, la Monica, amica ai tempi della casa dello studente. Abbiamo fatto quattro chiacchiere, e con la scusa ho recuperato il numero di Omar, una vecchia conoscenza, che adesso vive a Padova, e che nella mia primavera patavina non ho potuto contattare, proprio perchè non avevo il suo numero. gli ho scritto e subito mi ha risposto. forse farà presto un salto a Trieste e ha promesso di esserci per la mia laurea. Tra le visite sul mio blog ho trovato quella di Beppe, il mio guru. Sono andata sul suo, di blog e gli ho lasciato un commento, e lui ha risposto. Mi ha fatto piacere risentirlo. Mi farà piacere anche rivederlo. So che Trieste gli è molto cara, per certi versi.Mentre aspettavo che il mio ragazzo finisse lezione, davanti alla mensa ho incontrato Raed."Amichetta!""Ciao!!!""Come stai, piccolina?"Adesso, non so a voi, ma quando qualcuno mi chiama piccolina e mi accarezza la testa, io mi sciolgo completamente. Mi ha abbracciata di nuovo, poi è scappato via. E' sempre di fretta, Raed. Studiavo, in aula studio, quando mi arriva un messaggio sul cellulare: è Francesca, compagna di corso, l'unica persona con cui abbia legato un minimo all'Università. forse ci laureeremo assieme. Sarebbe bellissimo. Proprio ora, mentre stavo ultimando di scrivere questo mio post è arrivato Hamza. Mi ha chiesto come sto e mi ha invitato a prendere un caffè. Purtroppo ho dovuto declinare. Sono di fretta anche io oggi. Ma domani sarò di nuovo qui. Sono tornata.