Alle volte mi viene voglia di intristirmi.Forse succede solo a me.Accade che senta come l'esigenza di piegarmi in due dal dolore. ascoltare canzoni tristi e guardare film lacrimevoli.Dopo mi sento tanto tanto male. Cambio faccia, divento un'ombra. Ma mi piace da morire. Cullarmi nella tristezza di una vita vissuta poco e male, nella solitudine di un cuore troppo vuoto, nella pochezza di una forza di volontà quasi assente.Il fondo lo tocco ovviamente con commedie romantiche stile "quattro matrimoni e un funerale"... sono filmetti stupidi per donzellette dalla lacrima facile, ma forse sono anch'io sono una di queste, eppure non resisto alla tentazione. Sono addirittura alla ricerca di compagni per una maratona di film lacrimevoli (ognuno propone il suo titolo), un afterhour del masochismo, un happy hour della lacrima di commozione (celebrale...). davvero. Si accettano proposte.E' davvero grave. E' come se per mancanza di emozioni io tentassi di provocarle usando supporti audiovisivi. Come masturbarsi davanti ad un film porno (o almeno credo...). Come ordinare un terremoto via fax al centro della terra.Come dire, "ok, la vita si è dimenticata di me e mi ha lasciata chiusa in un cassetto della scrivania. Non arrivano emozioni brutte, figuraimoci quelle belle. Adesso mi faccio una bella pippa al cuore con emozioni filtrate da uno schermo". Comodo. Sopratutto sul divano. in pigiama sotto un enorme plaid di lana con fantasia scozzese e una tazza fumante di tè twinnings alla vaniglia. Con i capelli sconvolti e la faccia scavata. Quando non vai in bagno per paura di guardarti allo specchio. e quando proprio non ce la fai più, prendi coraggio, ti alzi e vai, e quando passi davanti allo specchio, giù la testa. potrebbe sempre arrivarti uno sputo.perverso.
Perverso
Alle volte mi viene voglia di intristirmi.Forse succede solo a me.Accade che senta come l'esigenza di piegarmi in due dal dolore. ascoltare canzoni tristi e guardare film lacrimevoli.Dopo mi sento tanto tanto male. Cambio faccia, divento un'ombra. Ma mi piace da morire. Cullarmi nella tristezza di una vita vissuta poco e male, nella solitudine di un cuore troppo vuoto, nella pochezza di una forza di volontà quasi assente.Il fondo lo tocco ovviamente con commedie romantiche stile "quattro matrimoni e un funerale"... sono filmetti stupidi per donzellette dalla lacrima facile, ma forse sono anch'io sono una di queste, eppure non resisto alla tentazione. Sono addirittura alla ricerca di compagni per una maratona di film lacrimevoli (ognuno propone il suo titolo), un afterhour del masochismo, un happy hour della lacrima di commozione (celebrale...). davvero. Si accettano proposte.E' davvero grave. E' come se per mancanza di emozioni io tentassi di provocarle usando supporti audiovisivi. Come masturbarsi davanti ad un film porno (o almeno credo...). Come ordinare un terremoto via fax al centro della terra.Come dire, "ok, la vita si è dimenticata di me e mi ha lasciata chiusa in un cassetto della scrivania. Non arrivano emozioni brutte, figuraimoci quelle belle. Adesso mi faccio una bella pippa al cuore con emozioni filtrate da uno schermo". Comodo. Sopratutto sul divano. in pigiama sotto un enorme plaid di lana con fantasia scozzese e una tazza fumante di tè twinnings alla vaniglia. Con i capelli sconvolti e la faccia scavata. Quando non vai in bagno per paura di guardarti allo specchio. e quando proprio non ce la fai più, prendi coraggio, ti alzi e vai, e quando passi davanti allo specchio, giù la testa. potrebbe sempre arrivarti uno sputo.perverso.