Petali di parole

Pane e marmellata


Sono una ragazza di altri tempi.Non amo andare in discoteca.Non amo le droghe pesanti e le sigarette (fate due conti).Mi piace andare al cinema. A fare le passeggiate. O semplicemente stare a casa a leggere un libro.Mi piace uscire con i miei amici e con la mia amica.Magari in un pub ogni tanto. Bere una guinness. quanto ai rapporti, beh, faccio un po' quello che mi viene di fare. e non sto troppo a guardare se qualcuno è mio amico o il mio ragazzo. Se ho voglia di baciarti, ti bacio. Se ho voglia di fare sesso, sfodero le mie proverbiali fusa da gatta .E allora che cos'è tutto quello che c'è qui intorno? Cos'è tutta questa gente che non si guarda, che per orogoglio o per bisogno fugge o rincorre? senza mai vedere l'altro in faccia.Non voglio dire che le cose potrebbero essere semplici. Voglio dire che le cose più belle sono quelle naturali.Innamorarsi o infatuarsi (per quanto se ne voglia discutere, i due concetti sono affini) è naturale.La cosa che non è naturale è non sentire più le farfalle nello stomaco. Non riuscire ad innamorarsi come a 13 anni. quando se lo vedi ti senti male dall'emozione e ti devi sedere, quando se lo sfiori solamente ti senti in paradiso. quando lui ti parla e tu non riesci a rispondere.Dov'è? Perchè non ci riesco più?Sono diventata un sasso?forse è semplicemente che non sono più innocente come lo ero a 13 anni. Non ho più quello sguardo da cerbiattina indifesa. o forse ho capito che F. non è Dio in persona, ma che è un'idiota qualsiasi che se la tira da quì all'infinito.so di star facendo un discorso-cliche. Ma non importa.Vorrei solo incontrare una persona sana (non intendo "fisicamente"), meno caso umano di me. Vorrei che le cose sapessero di pane e marmellata, non di pane e nutella.