Petali di parole

Out of time


Questa mattina mi sono svegliata. Fino a quì nulla di strano. Poi mi sono girata nel letto e ho ripreso a dormire. E questo non va bene! Soprattutto per una a cui non piace poltrire e se lo fa è solo perchè non ha di meglio da fare e manca parecchio di fantasia, ultimamente. Svegliarsi alle 8 vuol dire dire addio a metà mattinata. Sono le 9.07 in questo momento e sono ancora in pigiama. Certo ho fatto colazione, ho preparato una lavatrice, ho letto qualche pagina di Camilleri. Ma non ho prodotto nulla. Mi sento inutile e colpevole. Perchè se mi fossi svegliata alle 7, ora sarei a lavoro già da un'ora. L'essere mattinieri è importante. Il sonno giova alla salute quando non si eccede. E poi non è vero che l'organismo umano ha bisogno di 8 ore di sonno al giorno. Ognuno ha i suoi ritmi biologici. A me ne bastano 6 e mezzo, al massimo 7. Stamattina mi tocca Storia dell'Arte Musulamana. Verso le 10 chiamerò la mia professoressa e le chiederò ragguagli sulla situazione. Vale a dire: sono 3 anni che preparo questo cavolo di esame, andrò prima o poi a darlo? Chi mai può saperlo? La mia media subirà un forte ribasso. sti cazzi. Il tempo è una categoria che non mi piace. anzi, la odio. Il tempo è un dittatore che scandisce la vita. Una sirena che suona a inizio turno, inizio pausa pranzo, fine pausa pranzo e fine turno. Il tempo è totalitario, è una religione, è un partito unico e un governo tiranno. Ti organizza la vita nei minimi dettagli, ti incanala in strettoie. Non ti da modo di uscire dagli schemi, ti imprigiona in giorni ore e minuti. Sceglie il tuo ritmo e tu non hai possibilità di appello. Il tempo genera il senso di colpa verso il tempo. Il tempo è prezioso. Tempo è produzione, è velocità e superficialità. Il tempo è catena di montaggio e automi. Il tempo è campo di concentramento, controllo intimo e autoritario. And you’ve been so busy lately That you haven’t found the time To open up your mind And watch the world spinning gently out of time...