Petali di parole

Joyful, Joyful [Tonight, tonight]


Ah, che caldo, oggi! Che bel tepore, questa mattina. Com'ero bella, allo specchio, stamattina. Com'era bello quel sorriso che mi sentivo addosso. Mi sentivo un sorriso vivente.Dire "grazie" è banale da parte mia. La gratitudine era nel mio sguardo, stamattina, alle sei e un quarto, sotto casa mia. Ho dimenticato nove mesi di attese e di rabbia in un "Ciao", ieri sera. Mi hai messo una coperta sul cuore, ieri sera. Una coperta di lana a fantasia scozzese, di quelle con le frange ai lati. E io ho dimenticato tutto. Ho avuto paura dell'orologio, ieri sera. Ho avuto paura del tempo che scorreva, ieri sera. In macchina speravo che l'orologio si fermasse, che quella puttana di tempo non esistesse.Sotto il tuo giubotto, ieri sera, eravamo io, te e il mondo intero. Eravamo spazi senza tempo.Abbiamo riso il riso più allegro e spensierato. L'ironia piacevole e a tratti demenziale. Brillavo di polvere di stelle, affianco a te, stanotte. Abbiamo cantato e nella tua macchina c'era un concerto degli Oasis e di soppiatto siamo entrati nella gola di Liam. Mi hai aperto la portiera della macchina e una finestra sui tuoi pensieri. Io ho guardato senza toccare, per non rovinarli, tanto fragili e delicati erano. Tu non lo sai, amico mio, oh, sì, caro amico mio, non lo sai che ti ho cantato "La Cura", stanotte, mentre ci aggrappavamo l'uno all'altra. Ti ho voluto bene come una madre, stanotte. Mi hai stretta forte a te e ti ho sentito mentre scacciavi i miei fantasmi e ti ho urlato grazie, ma tu non mi hai sentita, tanto delicato era l'urlo.Mi hai chiesto se fosse tutto vero e non ho mai provato tanta gioia nel dirti sì. Grande e Vero. Così Vero che non faccio alcuna fatica a crederci, che non può essere altrimenti. Ti ho salvato, ieri sera. Nel mio stomaco ti ho salvato da tutti i mali del mondo e le tue braccia erano il continente più sicuro dell'Universo, stanotte.Hai asciugato le lacrime del mio sangue, mentreMay all your dreaming fill the empty sky.But if it makes you happy, keep on clappingJUST REMEMBER I'LL BE BY YOUR SIDEe tremavo, sotto di te, stretta a te. Eri il mio Cristo, mentre delicate, le tue dita mi pulivano le guance.E quando ti veniva da piangere, io avrei voluto essere Giovanna D'Arco per combattere le tue lacrime, l'avrei fatto con la fede più folle e cieca. Non l'avevi mai fatto prima. Mi hai preso il viso tra le mani, stamattina, all'alba. Mi hai guardata negli occhi e mi hai preso il viso tra le mani. Io avrei voluto aprirmi la pancia e stare a guardare con te il sole che sorgeva lì dentro, Amico.