Petali di parole

Fortuna


"A goccia a goccia, ma tu guarda, il mio cuore mangiatoL’amore ha sempre fame, non l’avevi notato"Ok. Lo ammetto. Sono sfigata. Ma questo si era già capito. Voglio dire, una che ha le gambe cosparse di lividi perchè continua a sbattere contro tutti gli spigoli che incontra sulla sua strada, una che che se c'è uno squilibrato nel raggio di 10 km lo becca lei, una che se un uomo le chiede il numero di telefono non ha meno di 50 anni, un matrimonio fallito alle spalle e un alito pestilenziale. Se questo non è essere sfigati...E invece...E invece non è proprio così. E invece sono sfacciatamente fortunata. (espressione di stupore dipinta sui volti del pubblico)E invece mi è piovuta addosso una piuma di 80 chili. Caduta dal cielo. Avrei potuto vincere milioni di euro, svegliarmi e allo specchio scoprire di essere diventata la bella copia di Brigitte Bardot a 20 anni. Ma queste sono solo delle gran botte di culo.No, no, io sono proprio fortunata.Io sono sfigata, l'ho già detto. Mi ero abituata all'idea che avrei trascorso il resto dei miei giorni con una persona di cui non sarei stata innamorata, che il mio lavoro sarebbe stato quello di tanti. Mi ero abituata all'idea di un futuro mediocre. Non che abbia qualcosa contro le vite mediocri. E' solo che speravo di meritare qualcosa in più."E poi l’amore indecente, che si lascia guardareL’amore prepotente che si deve fare"Ma questo non l'avrei neppure immaginato. Tutto questo no.Io, io sono fortunata. La mia piuma è poesia pura, arte pura, pura musica e colore, espressione. Ha i capelli scuri e gli occhi incendiati quando mi guarda.Si chiama Fortuna. O Felicità.Decidete voi.Io, se permettete, nel frattempo, amo."Tutta la notte aspettare un salutoE a pensare: ti amo”