Cari mamma e papyoggi ancora una volta ho avuto il "segno" che mi siete vicini publico questa lettera di un amico che passando dal mio blog ha letto una parte del mio dolore che giorno per giorno sto riuscendo ad esternare...E' difficile andare avanti ma quando sento queste storie allora mi sento un piccolo verme..perchè è come se osi troppo nonostante la vita con me sia stata...Vigliacca...accanita,e chi più ne ha ne metta...voglio publicare questa lettera perchè la persona che me l'ha scritta nonostante nn mi conosca mi ha fatto sentire speciale,e nn posso nascondere che nonostante nn sia riuscita a piangere ho sentito un groppo in gola... Cara amica:-) Eccomi a restituirti la visita, spesso racconto di come somigliano le vite di ognuno di noi, la mia vita è esattamente la tua vita, la mia sofferenza è la tua sofferenza e quei pochi momenti di gioia sono come una goccia d'acqua nel deserto. Come te sono rimasto orfano da piccolo di tutti e due i genitori ed ho vissuto fino a 18 anni in vari collegi, dove regnava la paura e la violenza; parenti? mai sentiti vicini, in fondo avevano i loro problemi...aggiungici una grave malattia, due trapianti di fegato ed il quadro della mia esistenza è completo. Eppure oggi è il sorriso che accompagna la mia esistenza, ho avuto occasione di rinascere e di comprendere che la sofferenza è soltanto un trampolino di lancio verso la gioia e l'amore... queste parole me le ha raccontate il fanciullo di 19 anni che mi ha donato e le ho fatte mie, sono dentro il mio cuore ogni momento. Conosci qualcuno più fortunato di me? E forse di te che mi leggi in questo istante? Ti dono le parole di Gesù: "dnque qualsiasi cosa hai pensato di aver fatto o che ti sia stata fatta, qualsiasi pena che ti opprime il respiro, osa amare di nuovo! Osa semplicemente tenendoti alla larga dalle argomentazioni... E se non ti senti di nuovo capace di amare, perlomeno guarda verso la tenerezza che comunque la pensi, non è affatto un sentimento tiepido e tu di tenerezza ne hai tanta! Credimi,in questo modo entrerai in un vestibolo dell'anima molto più luminoso di quanto immagini... Ora sai che hai costruito minuziosamente punto per punto ciò che sei... e che stai costruendo ciò che sarai o che vorrai essere. Ti abbraccio con tenerezza Otto Otto sono io che ringrazio te per le parole di conforto e di spronamento che mi hai dedicatoun abbraccio Luna
Post N° 4
Cari mamma e papyoggi ancora una volta ho avuto il "segno" che mi siete vicini publico questa lettera di un amico che passando dal mio blog ha letto una parte del mio dolore che giorno per giorno sto riuscendo ad esternare...E' difficile andare avanti ma quando sento queste storie allora mi sento un piccolo verme..perchè è come se osi troppo nonostante la vita con me sia stata...Vigliacca...accanita,e chi più ne ha ne metta...voglio publicare questa lettera perchè la persona che me l'ha scritta nonostante nn mi conosca mi ha fatto sentire speciale,e nn posso nascondere che nonostante nn sia riuscita a piangere ho sentito un groppo in gola... Cara amica:-) Eccomi a restituirti la visita, spesso racconto di come somigliano le vite di ognuno di noi, la mia vita è esattamente la tua vita, la mia sofferenza è la tua sofferenza e quei pochi momenti di gioia sono come una goccia d'acqua nel deserto. Come te sono rimasto orfano da piccolo di tutti e due i genitori ed ho vissuto fino a 18 anni in vari collegi, dove regnava la paura e la violenza; parenti? mai sentiti vicini, in fondo avevano i loro problemi...aggiungici una grave malattia, due trapianti di fegato ed il quadro della mia esistenza è completo. Eppure oggi è il sorriso che accompagna la mia esistenza, ho avuto occasione di rinascere e di comprendere che la sofferenza è soltanto un trampolino di lancio verso la gioia e l'amore... queste parole me le ha raccontate il fanciullo di 19 anni che mi ha donato e le ho fatte mie, sono dentro il mio cuore ogni momento. Conosci qualcuno più fortunato di me? E forse di te che mi leggi in questo istante? Ti dono le parole di Gesù: "dnque qualsiasi cosa hai pensato di aver fatto o che ti sia stata fatta, qualsiasi pena che ti opprime il respiro, osa amare di nuovo! Osa semplicemente tenendoti alla larga dalle argomentazioni... E se non ti senti di nuovo capace di amare, perlomeno guarda verso la tenerezza che comunque la pensi, non è affatto un sentimento tiepido e tu di tenerezza ne hai tanta! Credimi,in questo modo entrerai in un vestibolo dell'anima molto più luminoso di quanto immagini... Ora sai che hai costruito minuziosamente punto per punto ciò che sei... e che stai costruendo ciò che sarai o che vorrai essere. Ti abbraccio con tenerezza Otto Otto sono io che ringrazio te per le parole di conforto e di spronamento che mi hai dedicatoun abbraccio Luna