Avanti

E’ andata. Né bene né male, è semplicemente andata. Lei rimane ferma nelle sue posizioni aggiungendo che sta aspettando la fine della “mia storia” per affermare il suo aver ragione. Io le ho sorriso e le augurato di uscire da questo turbine di rigidità emotiva e mentale, di libearrsi da tutto il suo astio per riuscire a vivere più serenamente. Non le ho fatto assicurazioni o promesse sul fatto che Lui è l’uomo della mia vita e che ci sposeremo e le daremo tanti nipotini, no, le ho solo detto “va bene mamma, io vado avanti”.Da ieri sera ho un mal di testa quasi insopportabile, la tensione mi ha sfiancata ma ora mi sento anche più libera, ho chiuso un cerchio da troppo tempo aperto, ho detto ciò che sentivo, ho cercato di rispondere alle loro domande, più di questo non voglio e non posso fare.Mi sono rifugiata tra le sue braccia ieri sera, un po’ spaventata, un po’ stanca, un po’ felice, avrei voluto piangere ma le lacrime non ci stavano proprio nella penombra della nostra stanza, tra i suoi sorrisi e i miei occhi chiusi, volevo solo riposare e respirare a pieni polmoni, sperando che un po’ della mia serenità arrivi anche a lei.