Nuovi Inizi

Esterno sera


E’ sera, sono quasi le 21,00, l’orario che per le famiglie che hanno Cuccioli per casa significa  lava i denti, metti il pigiamino e corri a nanna.Sono seduta fuori, fa caldo stasera, Lui mi guarda silenzioso e preoccupato, sono triste, stanca e spaventata. E cazzo se sono spaventata. Chiamare un avvocato, discutere freddamente al telefono con una voce che non sa nulla di te sul miglior modo per metterla in quel posto al tuo ex marito non è cosa che si fa a cuor leggero, soprattutto se il suddetto ex marito è il padre di tua figlia, soprattutto se TUA FIGLIA è l’argomento di discussione.Ci ho pensato su a lungo, ho pianto, imprecato e sperato, ho taciuto sui dispetti e le ripicche, ho accettato situazioni inaccettabili, ho provato a dare il meglio nel peggio ma alla fine ho composto quel numero, quasi con disperazione, quasi che il semplice suono che avverte che dall’altra parte è libero potesse liberare me da questo macigno.Il film è già visto, comunicazione all’ex della telefonata e sua apparente capitolazione. Apparente appunto, perché in realtà gli accordi non li vogliamo mica cambiare eh? Nooo, su dai Nuovinizi, stabiliamo tra noi come gestire la Piccola, chi se ne frega di cosa è stato scritto. A me frega invece. Perché ho tristemente capito che il detto carta canta è quello che ci salva quando stiamo per andare a fondo, perché so cosa accade oggi ma non domani, perché una bambina ha bisogno di una mamma sempre, non ad interim.Mi sono fidata di lui in passato ed è stato dimostrato che manco la vasellina si è premunito di utilizzare, e ora fa più male che mai.Sono triste stasera ma sono anche forte e agguerrita, la Bimba mi chiama, deve lavare i denti e mettere il pigiamino, fa i capricci perché vuole guardare altri cinque minuti di cartoni e poi vuole giocare con la Wii con Lui e fare le coccole alla pelosa, e poi deve chiedermi perché mamma e papà si sono separati, vuole assicurarsi che non perderà nessuno dei due, vuole sapere chi saranno le sue maestre alle elementari e quando andremo a Gardaland, vuole decidere la torta per il suo compleanno e chiedermi se le canto ancora la ninna nanna che cantava a me la sua nonna, quella che non mi parla più.Vado, devo aiutare la mia Bambina a crescere.