Nuovi Inizi

Riflessioni di una sera di Settembre


E’ incredibile come si siano accorciate le giornate, sono le otto e mezza ed è già buio, la Luna smagrita e pallida è passata per un breve saluto e sui colori del sole addormentato si specchiano  nuvoloni che pare domani porteranno pioggia.I rumori della città sono tornati a farci compagnia dopo la pausa estiva, ma da quassù è quasi piacevole il mormorio delle auto che  sfrecciano per chissà dove. Gente che parte, che torna a casa, che scappa…Il rientro al lavoro è sempre uno shock, ho passato la mattina a cercare di ricordare qual è il mio lavoro e il pomeriggio a recuperare il tempo perso in queste riflessioni, anche il mio capo era un po’ scientrato e questo ha permesso che almeno oggi non incombesse sulla mia scrivania con richieste tipo “portami il corno del Grifo Argentato entro un’ora”.Oggi AmicoVal mi ha confidato il suo desiderio di andarsene da qui, è un po’ che ci gira intorno e io lo aspettavo al varco, so cosa si agita nella sua anima e so che per lui rimanere sarebbe una sorta di ergastolo, ma…c’è sempre un ma, una MA donna per la precisione, e questo MA pare non gradire l’idea di trasferirsi all’estero lasciando qui Famiglia e Amici. La capisco, io non so se ne avrei il coraggio. Ma AmicoVal ora è in crisi e non sa che fare…e lo chiede a me…bea mossa. Non mi piace dare consigli su come si debba o non si debba agire, credo solo che dovremmo uscire dalla gabbia del “quello che è giusto” e del “quello che devo fare” in cui siamo stati tutti più o meno cresciuti, bisognerebbe imparare a guardare oltre lo steccato che ci hanno costruito intorno per capire che non siamo obbligati ad una vita straordinaria ma nemmeno incatenati ad una quotidianità che non vogliamo. Io lo steccato l’ho saltato un paio d’anni fa e gli ematomi non si contano, spero che al mio Brother vada meglio, mi dispiacerebbe vederlo acciaccato anche se, purtroppo, qualsiasi sarà la sua decisione non sarà indolore.Il mondo ha ancora un paio di giorni per crocifiggermi, poi avrò superato l’età pericolosa, sopravviverò?