Ci ha stanato il caldo o ci ha spinto fuori l'inesorabile procedere delle lancette? tra un che caldo ed un come è tardi non passa poi molto. Catapultati fuori abbiamo dimenticato di tirarci dietro le nostre belle parole. Non abbiamo pensato di raccattarle insieme alle nostre cose, pensavamo fossero impigliate tra i miei capelli , stampate sulle tue palpebre , annidate nel mio ventre , tatuate sui lobi delle tue orecchie e invece non ci sono più. Eppure stanotte al buio le vedevamo tutte sfilare davanti a noi, tutte lì come già nostre, già fatte. Dici che sono io ad averle lasciate in quella stanza , che stava a me prenderle. Lo rifarei tutto il cammino e le andrei a prendere ma a quest'ora , sai , qualcuno avrà già spalancato le imposte e il sole avrà inondato tutta la stanza , ovunque si siano nascoste la luce le ha raggiunte e lo sai come me ... le parole che si sussurrano di notte sono fotosensibili.
Post N° 112
Ci ha stanato il caldo o ci ha spinto fuori l'inesorabile procedere delle lancette? tra un che caldo ed un come è tardi non passa poi molto. Catapultati fuori abbiamo dimenticato di tirarci dietro le nostre belle parole. Non abbiamo pensato di raccattarle insieme alle nostre cose, pensavamo fossero impigliate tra i miei capelli , stampate sulle tue palpebre , annidate nel mio ventre , tatuate sui lobi delle tue orecchie e invece non ci sono più. Eppure stanotte al buio le vedevamo tutte sfilare davanti a noi, tutte lì come già nostre, già fatte. Dici che sono io ad averle lasciate in quella stanza , che stava a me prenderle. Lo rifarei tutto il cammino e le andrei a prendere ma a quest'ora , sai , qualcuno avrà già spalancato le imposte e il sole avrà inondato tutta la stanza , ovunque si siano nascoste la luce le ha raggiunte e lo sai come me ... le parole che si sussurrano di notte sono fotosensibili.