cristalli di luce

Morire così .... a 16 anni!


Vi potrei raccontare tante storie  di mala sanitą, vissute sulla pelle nostra, ma voglio risparmiarvi, il problema sta nella nostra rassegnazione, nella freddezza con cui gli operatori affrontano la continua emergenza di carenze strutturali e d'organico, nell'abitudine alla sofferenza  e al dolore associati al degrado  che ci circonda.Federica, Eva, Fabio.... e quanti altri di cui non conosciamo il nome, che potevano vivere e invece no... sono divenuti vittime del degrado sociale e umano di una civiltą che si regge su politici incapaci di risolvere i veri problemi di tutti i giorni.Passeranno tutti per il cordoglio, si riempiranno la bocca con nuove iniziative(costruzione di nuovi ospedali), quando sono 10 anni che fanno di tutto per chiudere uno ad uno  i reparti dell'ospedale di Tropea, in favore  della Clinica convenzionata, poichč quello di Vibo  per posti letto non riesce a soddisfare nemmeno il bacino vibonese. Forse il papą di Eva non są che per avere l'attenzione dell'ex primario di otorinolaringoiatria Sorrentino doveva passare prima dal suo studio e poi ricoverarla.Forse ha avuto troppa fiducia nei medici dell'Ospedale I medici hanno le loro baronie, nessuno ti guarda con attenzione se ....  certo nessuno di loro avrebbe voluto la morte di una ragazza di 16 anni, ma sono rimasti ad attendere cosa non si sa...  intervenendo quando era troppo tardi, ora che il caso č  scoppiato si cercherą un colpevole. Poi, col tempo subentrerą l'amara rassegnazione di chi non riuscendo  ad avere giustizia per una morte cosģ  dolorosa  e inutile, vorrą  trovare una via di fuga per continuare  una pseudo vita ...