CHICCHERE

cinque minuti di vero godimento per allergici!!!!


guardare la televisione all'ora di pranzo non fa così male, specialmente se dei buffi animaletti colorati tengono buona mia figlia.. E pensare che prima mi scocciavano da morire tuti quei fronzoli intorno a cuochi, chef e sommelier.Va beh, ma come si dice non tutto il male viene per nuocere, ogni tanto qualche ospite di gran livello arriva, il sabato specialmente quando c'è Salvatore de Riso che illustra i suoi dolci, innovativi e tradizionali al tempo stesso. E proprio da una sua ricetta spiegata in tv ho preso spunto per queste crostatine di cioccolata e fragole ipoallergenica e anticolesterolo (non sono diventata salutista, ho solamente una famiglia, comrpesa me, piena di acciacchi e problemi alimentari!)la pasta frolla l'ho fatta con l'olio evo seguendo le proporzioni che il Pasticcere ha dato:150 gr di olio evo2 uova300 gr di farina200 gr di zuccheroacqua di roseho aggregato gli ingredienti velocemente formando un impasto liscio e omogeneo. Ho impacchettato tutto nella pellicola trasparente e l'ho lasciata in frigo un'oretta. Non mi ricordo bene quanto è stata in frigorifero, ma il tempo di sciogliere la cioccolata nella panna di soia. Ora quest'ultima non è una schifezza idrogenata, sono riuscita a trovare anche una "panna" esclusivamente vegetale senza l'uso di grassi idrogenati, è della Alpro soia, ha la stessa densistà e la stessa resa se usata liquida. Quindo ho usato 250 ml di questa qua (che a chiamarla panna mi fa impressione...)e 300 gr di cioccolato fondente, quello 70% di cacao per creare la base per riempire in seguito le crostatine. Dopo aver fuso la cioccolata, ho tirato fuori dal frigorifero la pasta frolla e l'ho stesa fra due fogli di carta forno, ho rivestito sei formine da crostatina con la pasta e l'ho infornate per 20 minuti a 180°, forno stastico.Alla fine quando era tutto freddo ho assemblato i dolcetti: ho lavato le fragole biologiche (anzi so biodinamiche, ma di questo parleremo un altro giorno...), le ho asciugate e messe da parte. Con una tasca da pasticcere riempita di cioccolata (ma sarà anche questa una ganashe?) ho coperto il fondo delle croste di pasta frolla. Ho sistemato le fragole in cerchio e con un setaccio ho cosparso tutto con abbondante zucchero a velo...Devo dire che sono stata orgogliosa di me stessa - egocentrica - e tutti hanno potuto gioire di un dolcetto, specialmente la mia mammina che finalmente poteva godersi una leccornia senza dover pensare che le si alzava il colesterolo!!!