Convivendo

Gigi


Sai quei giorni grigi in cui chi è morto ti rimbomba nell'anima ancora peggio? Ecco gigi oggi sei quell'eco perpetuo nella testa. Sei il mio punto di domanda, sei il mio rimpianto, la mia nostalgia. Ci sono giorni che ho bisogno di parlare con te fosse pure, ancora, su quel letto di ospedale. Sono solo cinque mesi che non ci sei e mi pare una vita! Non accetto ancora la tua morte e a volte ho bisogno di sapere come aggrapparmi e scalare meglio questa vita! Oggi sei le mie lacrimeil mio dolore e questo nodo in gola. Sei quell'amico che mi manca. Gigi piango ancora la tua morte perchè non accetto il fatto che qualcuno abbia sbagliato sul tuo stato di salute. Ho bisogno delle tue manone di te che mi abbracci e mi dici "te sta affà troppo sicc"..... Ho bisogno dei nostri discorsi sul lungo tevere, dei musei visti e tutte le caxxate che dicevano sull'interpretazione di un quadro. Ho bisogno di te. Spero tu abbia conosciuto mia madre e che me la saluti tanto. E dille che sto bene e sto crescendo bene e che mi sto impegnando ad essere migliore sempre