Convivendo

La Notte


Quando passo notti come questa in cui mi sveglio col cuore in gola che non vuole saperne di fermarsi un po, tutta sudata, con il cervello che vaga in spirali di pensieri confusi che non mi mollano e mi sento svenire e devo andare in bagno ma non posso muovermi dal letto, e nella testa inizi a scartare tua sorella che non sente il telefono, tuo padre che è in vacanza, nel palazzo non c'è nessuno e ti resta solo la guardia medica.... Beh queste notti ho paura! Poi prendi le gocce, ti addormenti con la luce accesa ma il giorno dopo senti tutto confuso dentro di te, come un torpore di vita..... In questi frangenti ho paura. Poinon puoi piangere perchè pare che le lacrime facciano una strada inversa e vanno a depositarsi in quella parte di te che già fa fatica a mostrarsi al mondo. È difficile far finta che vada sempre tutto bene e che sia tutto perfetto. Che a volte uno non si lamenta per non sentirsi patetico e allora nascondi fino anche a te stesso e poi.... Poi ti esplode il cuore ma non sei su una salita e non sei in palestra.... Sei nel tuo letto. Da sola. Inerme. E puoi aspettare solo che passi la botta e che il cuore decida per affari suoi di smettere di fare come le montagme russe