Convivendo

Nessuno

Mi amerà come mi hai amato tu..... Nessuno ti amerá come ti ho amato io. Sono a casa da giovedì, non hai chiamato, ma io ho un pensiero fisso..... Lei come sta?????? E sopratutto tu come stai? Ed anche...... Chiama

Ho fatto cose

Ripercorrendo questi anni... Otto? Nove? Non li ricordo più, non li conto più...... Ho perso tante cose dai miei ventinove ai miei trentotto anni.... Ho perso occhiali, chiavi, ho perso parole, ho perso i momenti giusti, ho perso abbracci, ho perso persone, ho perso lacrime, tante, ho perso un amico che era una roccia e giallo speranza come il grano, ma non ho perso te anche siamo diversi adesso, non ci siamo persi e questo mi da coraggio..... Il coraggio di credere che ci sono legami che non si slegano mai neppure dopo le parolacce le litigate e i telefono sbattuti in faccia. Io però credo in un'unica parte di te, quella che conosco solo io, quella che dice SONO STANCO E che invece vuol dire HO PAURA DI NON FARCELA. E invece tu ce la farai, ce la farete, ANCORA. 

Il Filo rosso

É qui il posto in cui io e te ci incontriamo.... Tu vieni a leggermi io vengo a scriverti.... Sarà forse questa la tua nuvola? Il ristoro al tuo cuore sanguinante? Un anno esatto ed eccoti qui.... Che camuffi una disperazione di padre impaurito ma mai stanco..... I genitori sono quella cosa miracolosa che ti fa vivere.... Voi per noi figli siete super eroi.... Non vi ammalate, non piangete non sapete la disperazione cosa sia anche se dentro siete devastati. Voi genitori madri e padri siete la nostra vita e la nostra salvezza. Tu pati sei un super eroe...... Ed io te lo ricorderò ogni giorno..... Lettera da me a te. Dai superpapà!!!!!!! Metti il mantello dei super poteri e vola!

E poi

Voglio abbracciarti solo per scaldarti in quel posto di te freddo e ghiacciato. Voglio arrivarti nella tua paura e soffiartela via e renderti libero e svaldarti il dentro più dentro che c'è 

Buon anno

Buon anno a te, a tutto di te.... Per l'ottavo anno consecutivo, come una tradizione o una rassicurazione, buon anno sussurrato sparato urlato detto intradetto.... Buon anno all'uomo che sei, al papà coraggioso che abita in te... Buon anno da me, da questo angolo sempre tuo, come un salotto caldo e comodo in cui puoi sederti sempre o due minuti per riposare il fiato. Buon anno d'amore e con amore e buon anno di coraggio tutto il coraggio e la forza e la speranza che ti serve..... Buon anno da combattente e da leader e da umile e semplice e da speciale.... Buon anno di sogni e concretezza..... Buon anno al mio pati! Sxs anche nelle difficoltà in un botto inesploso in un fuoco d'artificio mutuo. BUON ANNO OVUNQUE E COMUNQUE CON TUTTO IL MIO AMORE! BUON ANNO PATINO

Nuovo anno

Comunque buon anno..... Speriamo bene per pallina

lettera a te

oggi ho ritrovato la tua fede ed il tuo orologio, e sono le uniche cose che di te posso "toccare"..... ho avuto il magone tutto il giorno, ho disegnato, ho avuto tanta soddisfazione da quella stessa insegnante, che forse, prima di me, aveva visto dentro di me, la mia bellezza, e mi ha fatto un bel complimento..... lei mi ha insegnato a metterci l'amore o più amore nei miei disegni...... poi su carta o su una tela, esce il lato romantico di me, e sensuale, e di donna....... ho passato il pomeriggio da pina, te la ricordi mamma? parlare con lei mi piace, mi fa stare bene, è un pò come parlare a te, da lei mi rifugio in domeniche arrabbiate come questa..... arrabbiate col mondo, con gli amici assenti, con un amore che non ho e non arriva e con un natale che faccio un pò fatica ad affrontare..... con i miei problemi sul cibo, la fissa con la dieta, e finon a farmi venire il mal di stomaco..... certe volte mamma non mi escono ne lacrime ne vomito..... oggi sono arrabbiata con la mia solitudine, con lo stipendio che non mi è arrivato e sono in ritardo con le tasse, con lo specchio rotto dovuto al vicino che non si è fatto i cazzi propri...... ho mescolato con la colla e la lana la rabbia, le lacrime con i pantoni....e la solitudine di una fame che non arriva, seppure pina mi abbia fatto i ravioli, con la musica e una camomilla al miele..... e poi questa canzone dedicata a te "CULLAMI"....... sono diciotto anni che non tocco la tua mano, che cerco altre mani per trovare la tua....... la tua era la tua..... mi sono raccontata le bugie e le favole, mi sono ferita e fatta male, penso alla morte tutti i giorni da quando sei morta tu, e più tu sei morta più io ho paura di morire..... piango davanti ai film d'amore cosa che non avrei mai potuto credere possibile..... mi sento grassa ma anche bella..... sento dentro di me tutte le mie potenzialità e tutta la bellezza di me e della profondità della donna che sono...... una stella insomma..... una piccola stella senza cielo..... e adesso basta dirti tutto questo, che nel cuore mi ci leggi ed io mi sento patetica a scrivere queste cose..... perchè infondo sono viva e per morire c'è tempo.....

Ma stare sola ti pesa?

Stare sola mi pesa in questi giorni in cui magari vorresti mille amici che ti cercano che ti propongono cene aperitivi locali con le luci di natale ed invece ti ritrovi sola..... Con un sabato sera a disegnarti un quadro e una domenica vuota senza nessun amica da vedere e senza fare i regali di natale visto che con i conti tocca farci comunque i conti..... E guardi il mondo fuori dalla finestra e pensi che potresti andare a correre a sentire il sole sulla faccia ma al contempo non ti va perchè il tuo stomaco è pieno di un'unica domanda..... Perchè non sono così speciale da essere CERCATA anzichè cercare sempre io le persone?!...... Inizi a pensare mille cose...... E a volere ogetti per colmare solo i buchi d'affetto..... Poi tutti in giro a farsi regali finti e falsi invecd di chiedersi se davvero quel regalo è fatto di cuore o è solo un gesto meccanico....... Sposti la mente altrove...... Ma oggi devo combattere contro la mia solitudine...... Vorrei tanto sapere perchè non sono speciale

Natale

Quest'anno il natale lo sento strano, distaccato, un pò surreale.... Sento come se mi stessi sforzando..... Boh..... Brutto avere il cuore congelato

Per questo natale...

.....RESTA

Riassumendo...... Noi

Non sarò mai così lontana da non farmi trovare. Ti lascerò segnali ed indizi, promesse e risposte. Mi troverai sempre. La mia pelle sarà sempre casa tua.

Stupendo fino a qui

Stringerti ed avere la certezza che ti sto perdendo un'altra volta..... Io rifarei tutti i giorni spesi a ricucire

Riepilogando

Otto natali fa venivi sotto casa mia a prendermi ce ne sbattevamo di tutti e pranzavamo insieme.... Era la nostra prima vigilia e gli davamo una parvenza di vigilia da fidanzati, con tutte le controversie del caso.... Poi altri sette natali, tra cui gli ultimi due in cui sono stata in ferie, dato ormai l'andazzo.... Lo trovavo inutile e frustrante venire a lavorare per vederti e poi dividerci con colleghi di cui non mi importava niente nemmeno di fare gli auguri, ed io, a vederti e stare separati davvero non ci sono mai riuscita molto bene, mi è sempre presa quel rintorcinamento di budella..... Ed eccolo qua questa vigilia e questo natale. Tutto cambiato tutto stravolto.... Tutto un pò cosí...... Tutto un pò lasciato al caso perché se non sono arrivati gli auguri del compleanno o per lo meno non come mi sarebbe piaciuto, perché dovrebbero essere più calorosi quelli di natale? Eppure la mattina di natale dell'anno scorso me la ricorderò per sempre, rientra nei miei ricordi più belli...... Proprio la mattina di natale...... È stato come la magia della neve..... Una magia...... Sei capace di tanto ma anche di niente, tocca solo vedere come ti gira...... Mi trovi li alla vigilia, alle sette e mezza...... E poi la mattina di natale...... E poi un pizzico acuore vivo ma questa é una faccenda che non so se la provi..... Che poi le mie disordinate parole sono per dirti che la vita va avanti ma un pezzo di me è congelato per sempre in quell'amore che non ho mai più riprovato e non riproverò mai più...... 

Ho incontrato il tuo sorriso dolce

E adesso mi sconvolge..... Sono queste le parole che se dovessi pensare a sabato ti rappresentano...... Un ballo.... Non c'ero mai stata ad un ballo..... E non avevo mai visto qualcosa di così bello e non avevo mai mangiato una torta in una cucina di un palazzo principesco..... E saranno belli i saloni, gli affreschi le colonne e gli arazzi..... Ma anche quella cucina mi è piaciuta tanto......e se fossi una principessa o una regina credo che la frequenterei comunque...... Girerei con quei vestiti immensi..... Cucinerei per il mio principe.... Magari poco o magari meno perchè avremmo la servitù ma si...... La cucina è amore.... Come il valzer

Meno male che ti amo

La cosa bella

E niente..... La cosa belle è che sabato ti anbraccio forte da farti male:)

Più o meno

Una sett che non ci sentiamo..... Certe volte mi viene da chiedermi quanto e se di me è rimasto dentro di te

Parigi

Non c'é l'ho ancora un parere sul venerdi notte parigino.... Non só avere paura nè respiri tranquilli.... Sò essere incredula e frastornata, sò che da venerdì notte é come se anche io fossi stata in quella sala o in quei ristoranti o in metro o allo stadio.... Non ho nella testa un vero e proprio colpevole. Non só davvero se prendermela con tutta quella comunità islam mussulmani ecc o restringere soltanto agli attentatori la mia rabbia e frustrazione, e non sò se scomodare Dio a chiedereun perchè che non mi viene nemmeno in mente di chiedermi perchè...... Sò per certo che da venerdì mi sento dentro ogni storia letta e sentita.... Sò per certo che la vita è un soffio e te la può togliere una malattia un incidente o un'infame fatalità come trovarsi in un posto sbagliato e in un momento sbagliato...... Dovremmo pensare che il mondo è popolato di PERSONE e non di GRUPPI O BRANCHI. O forse è più comodo suddividerci in bianchi neri cristiani europei ecc..... Facendo di ogni gruppo un'entità....... CHE COSA SIANO? E dove dobbiamo identificarci? I preti bianchi pedofili o i cattivi i mafiosi i contrabbandieri, i spacciatori o semplicemente GLI INVIDIOSI..... Quelli dove li cataloghiamo? Dove li buttiamo? Che appellativo usiamo per chi stupra bambini o uccide i vecchi con la stessa freddezza e noncuranza degli assaltatori parigini? E che cosa dovremmo pensare dei PADRI E MADRI ITALIANI O BIANCHI O EUROPEI che maltrattano fisicamente e psicologicamente i propri figli deviando COMUNQUE le loro vite per sempre? Ecco cosa fa scalpore e FA MALE DI PARIGI che erano TANTI TROPPI tutti insieme e troppi morti per gli occhi di ognuno di noi sono insopportabili da gestire..... Perché il dolore di uno lo riesci a sentire ma anche a deviare ma il dolore di tutte quelle persone aggravate dalle voci dei sopravvissuti NO! Sono qualcosa di pesante, appiccicoso, ti si incolla al cuore e ti fa uscire lacrime anche se ti senti mezzo cretino a piangere per qualcuno che non hai mai conosciuto e per una situazione mai vissuta! Poi ti riprometti di andare in metro o al cinema a dispetto dei terroristi..... Ma i terroristi tu non sai manco do abitano di casa, li puoi immaginare ma non li sai bene i contorni dei loro visi. Quindi bombe o no in siria, per comodità e codardia verrebbe da dire " ma si! Facci un bel buco in quelle terre e sotterrali tutti".... Poi te ne freghi che tutti i giorni ci sono attentati e quindi INNOCENTI e RAGAZZI che comunque perdono la vita però.... Che ce frega finchè succede in casa loro!..... Come se la morte avesse confini geografici e come se la morte la meritano solo alcuni in alcuni posti e in alcuni tempi..... Ecco io non ce l'ho un'idea di venerdi sera, sento solo la pelle appiccicata come avere miele che ti incolla i peli alla pelle.... Io so soltanto essere fortunata di SAPER PENSARE..... E de sti tempi..... È un gran culo! 

Call me

Com'è quando tu stai a lavoro ed ogni sera qualcuno ti chiama preoccupandosi se hai mangiato e se stai bene? E come potrebbe essere la sensazione di qualcuno che capisce che qualcosa non va solo dal timbro della tua voce? E come ci si sente quando la voce di una donna che ti ama sa a memoria cosa hai nell'anima? Io queste cose non le ho mai sapute. Nessuna voce di donna, mi chiama la sera o sul lavoro per sapere se ho mangiato e se ho freddo, e se sto lavorando. Nessuna voce calda riesce a capire il mio stato d'animo dal mio tono di voce. Non mi ha mai chiamata ne una mamma ne una nonna....... Eppure..... È solo una telefonata. Ma preziosa, e che pagherei con millimila lingotti d'oro..... Di me mi prendo cura solo io..... Solo me stessa..... E potremmo risparmiarci tutte le menate sulle donne forti e che sanno state sole..... Per il semplicissimo e banalissimo fatto che o così o così...... E pensare che non ci si pensa mai a quanto preziosa possa essere una semplice telefonata..... E poi la paura costante che il cuore ti si trasforma in una pietra, e che forse nessuno te lo scalfirà mai piú...... Il mondo ti dice che sei una donna  forte.... Io, sinceramente, in alcuni frangenti, mi faccio solo molto pena.... Tra le altre cose...... Ci sono maschere che ti lucchetta il mondo in faccia solo per non doversi prendere cura di te. Una maschera di ferro, perché il  dolore spaventa..... E forse è vero che sono abituata a guardare la notte o la parte scura della vita e del mondo e che in punto di morte vorrei un reloaded di tutto per vivere al sole...... Ma non si può dimenticare il fatto che seppure ho due coglioni cosí..... Io quella telefonata tutte le sere la vorrei tanto!

Voglia di te

Oggi è uno di quei giorni, tanti giorni, che vorrei arrivare a lavoro trovarti li e uscire insieme e andare a lavorare insieme..... Solo noi.... Solo io e te..... Vorrei trovarti li che mi aspetti o che mi sorprendi a viale castrense quando ti fermi accanto alla mia macchina e mi sorprendi a cantare a squarciagola..... Ho solo voglia di tutto e tutto sei tu