Colazione da Tiffany

LIFE IS NOW!


L'altro giorno entro con la mia mammetta nell'unico punto vendita Vodafone dei dintorni (ma non doveva essere tutto intorno a me?) e allegramente mi metto ad aspettare il mio turno.Il cliente precedente stava dicendo:"Stamattina ho messo 50 euro di ricarica qui, ma nel telefono non ci sono""E io che ci posso fare?"Mah, non saprei, te lo sto chiedendo, magari potresti connettere i due neuroni che ti sono rimasti e cercare qualche procedura per risolvere i problemi dei clienti."Ce l'ha lo scontrino?""No vede andavo di fretta al lavoro, l'ho lasciato qui, sul bancone""Ah, ma se lei butta via gli scontrini..."Anche te butti via gli scontrini, a quanto pare, bellina.Noi astanti ci schieriamo all'istante dalla parte del cliente frettolosamente congedato:"Provi ad aspettare, magari glieli accreditano dopo 24 ore""Provi a fare il numero verde""Si frughi nelle tasche""Signorina dia un'occhiata al computer, magari è rimasto qualcosa in memoria"Niente. Cliente rassegnato. Cliente perso. Per sempre.Guardo meglio la simpatica ed affabile venditrice: unghie ad artiglio, ombelico e "cintura di orione" adiposa in bella mostra, scollatura straripante, iper-trucco, iper-mèches, gioielli ovunque. L'antitesi del glam, insomma.Tocca a noi."Vorrei cambiare gestore e passare al vostro" dice mia mamma, tutta speranzosa in una qualche forma di riconoscenza per aver scelto di concedere a quel particolare gestore l'enorme volume di affari delle sue telefonate (sì e no 3 euro al mese di traffico)."Compili questo modulo e scelga la tariffa"Le porge un foglio e un libretto con TUTTE le tariffe, le opzioni, i piani, gli abbonamenti, le summer card eccetera, e si mette a fare altro.Niente illustrazione dei convenientissimi piani tariffari, niente domande ben assestate per suggerire la formula più vantaggiosa... Ci mette il depliant in mano e considera esaurita la fase "consigliare il cliente".Mentre la sedicente (dicente di se stessa) gnocca continua a spippolare al pc con le sue unghione ingombranti, scelgo la cosa più semplice. Gliela comunico, e lei va nel retro; io ingenuamente immagino che sia per completare le formalità della pratica, ma come scopro poco dopo, probabilmente a disincastrare il perizoma leopardato dalle chiappone.Dopo un paio di minuti torna, e ci guarda come fossimo due mentecatte.Sostengo il suo sguardo finchè con aria di estremo compatimento dice:"Siete ancora qui?"Ci giriamo e ce ne andiamo con una domanda inespressa:Ma chi l'ha assunta questa???P.S. Onde evitare malintesi, anche se adesso faccio altro, ho lavorato a lungo al pubblico nel commercio, e da allora ho anche imparato a rispettare lo stress del commesso, come mi piaceva che facessero con me. Ma la paffuta ungulata era davvero, davvero insopportabile!!!