Sono andata, come ogni sabato, a comprare la frutta e la verdura da un simpatico giovanotto coltivatore diretto che ha aperto una specie di esercizio commerciale in mezzo alla campagna.I prodotti sono buonissimi, la maggior parte autoprodotti (per esempio, le banane ovviamente no...)I prezzi sono competitivi con la grande distribuzioneIl giovanotto e il suo socio sono simpaticiLa spesa si può mettere in chicchissimi e correttissimi cestini di foglia di legno con manico di vero ramo, mentre si sceglie, mente all'iper ci sono quei cestini di plastica.
Oggi ho comprato anche una bottiglia di vino etichettato come "vino nostro". Dice trattasi di sangiovese.Arrivata a casa, messa a posto la spesa, mi sono immersa nel mio ruolo di marta marzotto giovane e ho:- affettato un salsicciotto- tagliato a cubetti del formaggio- messo uno stecchino a ognuno- sistemati a raggera su un piatto quadrato- versato il vino nei bicchieri- servito
Il vino non è granchè per la verità, me ne sono accorta perfino io che non ci capisco nulla...Ma la libidine di fare qualcosa di diverso senza motivo alcuno... non ha prezzo ;-)