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Ho riletto i miei giorni


Mi ritrovai, in una difficile situazione, quando mi capitò di sentire alcuni amici che esprimevano risentimento dei miei confronti per essere state scavalcate nel lavoro. Ero una persona brillante, creativa, e queste mie doti avevano spesso suscitato l'invidia dei colleghi. Amavo lavorare con gli altri, ma non riuscivo a gestire i conflitti interpersonali. Una situazione molto dolorosa, un vivere in piena solitudine le ore, i giorni e gli anni...  un dare tutto, al lavoro, senza accorgermi di cosa alitava alle mie spalle. Arrivò il giorno che divenni consapevole dell'ostilità di tutto ciò che circondava quelle stanze. Sensazioni già evocate, e d'un tratto mi risultarono familiari. In passato ero già stata eletta altre volte, capro espiratorio della situazione. Stanca, stanca, di essere maltrattata, decisi di cercare un altro modo per vivere il mio spazio. Ho riletto i miei giorni, dentro un oceano di lacrime, cervavo di individuare gli istanti che mi imprigionavano in situazioni che finivano sempre a farmi diventare vittima dell'inadeguatezza altrui. Oggi ho imparato a vivere il disguto per le ingiustizie subite.Ho patito per troppi anni le mancanze altrui.Tiefblauhttp://blog.libero.it/chioscofelice/10686280.html