faster (lovetown 001)
mi sono mosso giusto il necessarioper passare dalla cucina al cessoe poi alla finestra sulla torrettaad angolo acutoche sovrasta la strasseho acceso in modo taleda fumigare i mostrie ho lasciato la candelaall'interno di un conoinossidabile tenendo tutto il restoermeticamente oscurato di qui vedo gli incroci e le coppie che si sostengonol'una con l'altrointanto lecco i minutiparlo al telefono con Karle la osservo mentre non trova la stradalo stoppino incedee la cera colada un fianco di Kantplatzsbroccano le divisecon qualche alcolistale nuvole si sfrondanoe sbolognano una lunaverde gli occhi si abituano sia alla cittą che al buioche alla fiammaverso le 00.4si sprangano alcune portealtri continuano il ritmoaltrove Lei suona e io aproho giusto un paio di boxerlei mi abbassa il tessutoe spoglia l'uccellole piace tenerlo in mano ed osservarloprima di passarmidue dita sugli argini umidi
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