fasce marginali

Post N° 37


labradford
di notte si  trama la stoffache si indossa di giornoverso mezza mattinaho la gola già seccae caccio la prima pastiglia alle 13 una vodka Smirnoffrinforzatae verso le cinqueun'altra pasticcacorro con Latimerverso il bowlinge osserviamo scorrere le pallealle 18 e trenta un daiquiripoi alle 19 guardo il culo a Barbara, ne insufflo i coloriscremati con medio e e pollicele tendo le labbra come fossero il mio elasticointrisoalle 20 e trentaun'altra pasticca e tento di tirare fuori Wilsondal GabbanaleLui si accende la televisionee ci infila il pisellopoi rincorre le faleneche insistono a martirizzarliil loft dalle 22 in poi è terra di nessunoi lavori del sarto di fare su misura una vita che se alzi le braccianon ti arrivi al gomitosono fallitimi sento stretto e le mura si rattrappisconoaddosso alla pellevedo uno tsunami in un'anforafuori all'ingressopiovono pietre