fasce marginali

Autumn


.Fiori di voci sorde.Non vi è nulla che mi dispieghi.Scrivere.E cominciarmi dentro.Che l’approdo ai miei occhi tristi.Sia un breve sussulto.Sottile.Come il frusciare delle foglie rosse.D’autunno.E se L’Amore.Avesse cecità da guidarmi.In lungo e in largo.Io vorrei i tuoi occhi.A illuminarmi eterni.I pochi passi.Nel sottofondo.Di queste mie righe mute.