Chris il Greco

NUDO


Per gli uomini, "buttare l'occhio" su un corpo femminile che lascia intravedere piccole nudita', su una scollatura o su uno spacco, e' da sempre un'attivita' piacevole e piena di significati sessuali, per le seconde la consapevolezza che seduzione fa rima con trasparenze e intriganti decollete' e' ormai una realta' acquisita su tutti i fronti.C'e' uno studio austriaco che prova infatti come le donne lascino scoperte alcune zone del corpo in momenti particolari. L’indagine e' stata effettuata dall’etologo Karl Grammer assieme ai colleghi Bettina Fischmann e John Dittami, che hanno dimostrato come, piu' si avvicina l’ovulazione (cioe' il momento fertile), piu' le donne tendono a lasciare alcune parti del proprio corpo scoperte o “in bella vista”. Per spiegare invece perche', al di la' di considerazioni morali, gli uomini non riescono a resistere al fascino seducente del nudo, intravisto, intuito o maliziosamente mostrato, mentre le donne rimangono abbastanza indifferenti al fenomeno nudita', bisogna ricorrere anche a un fattore biologico. Secondo uno studio internazionale, a cui ha partecipato anche il professore italiano Marco Costa, uomini e donne valutano infatti diversamente il nudo e hanno una diversa attivazione cerebrale a questo stimolo.Grazie ad una tecnica simile all’elettroencefalografia, che misura i campi elettrici delle diverse regioni del cervello, la MEG, ovvero la magnetoelettroencefalografia, l'equipe di scienziati ha monitorato 24 soggetti equamente divisi fra i sessi. Per prima cosa, i ricercatori hanno selezionato 60 foto da mostrare ai soggetti: 20 raffiguravano nudi femminili tratti da Playboy; 20 corpi maschili tratti dalla rivista Playgirl e 20 erano le foto con temi neutri. I volontari sono stati poi fatti accomodare uno a uno in una stanza, in cui venivano mostrate loro le immagini in un ordine casuale. A ognuno veniva chiesto di valutare le foto proiettate su una scala da –5 (estremamente spiacevole) a 5 (intensamente piacevole); in cui lo 0 rappresentava un atteggiamento neutro. Mentre i soggetti osservavano i nudi, veniva registrata la loro attivita' cerebrale.Le donne giudicavano i  nudi maschili e femminili piu' o meno alla stregua delle immagini neutre. Per gli uomini era invece tutta un’altra storia: i nudi dei loro simili venivano trovati indifferenti; al contrario, quelli femminili risultavano estremamente eccitanti. Gli esiti della MEG coincidevano più o meno con i resoconti.Mentre per le donne vedere un nudo del sesso opposto suscitava una reazione poco piu' forte del fatto di osservare un corpo femminile; per i maschietti, quest’ultimo provocava un’eccitazione circa 3 volte piu' intensa rispetto sia alle immagini neutre sia ai nudi del proprio sesso. Altre indagini hanno dimostrato che le donne si coinvolgono di piu' se, invece di foto erotiche maschili, vedono nudi parziali (come un uomo che esponga il torace) o immagini di uomini in atteggiamenti teneri.Scienza a parte non c'e' dubbio che sia stato il mondo occidentale ad aver attribuito alla nudita' un valore diverso da quello assunto ad esempio in molte societa' primitive "adamitiche" o tra i naturisti, per i quali il corpo scoperto e' qualcosa di naturale e ordinario che non suscita reazioni particolari. In Occidente al contrario nudo e' spesso sinonimo di proibito, intimo, segreto e sessuale. Ci si spoglia per fare sesso o in momenti di intimita' e l’associazione tra nudo e situazione erotica e' quindi immediata.  Il trovare piu' eccitante la vista di alcune parti del corpo scoperte che non la nudita' del corpo intero potrebbe derivare dal fatto che scollature e spacchi si aprano generalmente proprio su regioni legate alla sessualita': una gonna in direzione della regione genitale, una scollatura sul seno o, se si trova dietro, in direzione delle natiche.Nudo fa quindi rima con sesso. Ma questo succede quasi esclusivamente per l'uomo, per il quale un bel corpo femminile e' tra le variabili più importanti nella scelta della giusta partner. Per la donna, invece, giocano un importantissimo ruolo anche e soprattutto valori come l’affidabilita', la disponibilita' e la posizione sociale ed economica.