Christian Cosentino

A proposito di.......Venditti


A distanza di qualche settimana, dopo il polverone sollevato per via delle dichiarazioni di Antonello Venditti sulla Calabria, vorrei esprimere alcuni concetti personali.Premetto che, volutamente, non ho neanche sentito l'intervista di Venditti. Non mi meraviglia, ne è la prima volta che personaggi illustri del mondo dello spettacolo fanno simili apprezzamenti sulla nostra terra. Ricordo delle dichiarazioni un po simili di un noto cantante che non più di una quindicina di anni fa, quando ancora faceva parte di una delle rock band più famose d'Italia, affermò che "l'Italia finisce a Firenze". A distanza di qualche tempo lo stesso però acquistò casa proprio qui vicino, trovando da noi la sua fortunata Itaca (fatta di capicolli, sazzizzi, suppressati, vinu e......soldi....che a dir la verità già non gli mancavano, poverino).Sempre nei primi anni '90, uno dei cantanti che io personalmente ascolto di più, in un concerto tenuto a Pizzo Calabro (VV), rifiutò di fare degli autografi a dei fans in un rinomato ristorante perchè provava ribrezzo per i calabresi, neanche fossimo degli appestati.Non più tardi di un anno fa, una delle voci femminili più belle d'Italia, in un concerto svolto in occasione di una delle feste mariane religiose più importanti in Calabria, non dedicò neanche un saluto, nè una parola al pubblico che da ogni parte della regione si era presentato lì quella sera.E chissà quanti e quanti artisti hanno fatto apprezzamenti simili in più di un'occasione, in più di un concerto in Calabria, e di cui non si sa nulla.La cosa simpatica sapete qual'è? Questi cari signori vengono in Calabria per fare e far fare soldi, ma non ai calabresi. La Calabria, statistiche e pratiche SIAE alle mani, insieme alla Sicilia, Puglia e Campania è la regione che organizza più feste patronali e religiose in Italia (naturalmente la nostra vocazione religiosa, il nostro attaccamento alle tradizioni, le più popolari, ci spinge ad avere feste in cui c'è uno sperpero enorme di denaro). Alle feste patronali e religiose aggiungiamo le sagre popolari, le feste di piazza, i concerti che i numerosi managers e promoters propongono alla Regione Calabria e province calabre..ma sapete quanti mioloni di € si sperperano in Calabria? E sapete a chi li diamo? A quei signori che poi ci offendono in questo modo...ed allora?..con chi ce la dovremmo prendere?..ma dico io, ha più colpa Venditti piuttosto che il promoter che lo propone al comitato festa, o il comitato festa che lo propina ai "fedeli"? O semplicemente abbiamo anche noi delle colpe visto che richiediamo sempre questi "nomi" per le nostre feste di piazza estive? Purtroppo siamo AUTOLESIONISTI...pur di non far lavorare e dare spazio ai nostri artisti e professionisti locali e calabrese, siamo contenti di andare a regalare tutti sti milioni di € ai vari Venditti......per poi sentirci chiamare così! Ed allora con chi ce la prendiamo?Sapete a quanti giovani musicisti calabresi, band, gruppi e artisti di casa nostra gioverebbero sl il 10% di quello che mediamente si chiede per un'artista di "fama"? Sapete quanti potrebbero, non dico comprarsi le ville di Venditti, ma magari pagarsi qualche tassa al Conservatorio o nei corsi di musica presso le varie scuolei? Quanto progetti seri e validi potrebbero essere sostenuti invece di elemosinare sempre le briciole che lasciano questi signori? Quanto gioverebbero questi fondi alle scuole di musica, di danza, alle orchestre, ai cori, ai gruppi folk, ai gruppi rock, band, ecc. ecc.? E sapete quanti bravi musicisti abbiamo in Calabria in grado di proporre concerti e spettacoli "Seri"?Io parlo, naturalmente, da persona interessata, da esperto, da musicista e da promotore di progetti musicali "nostrani", che arrivano a fine stagione con l'acqua alla gola, dopo aver fatto l'anticamera per Regione e Provincia e trovare, a maggio, le casse già prosciugate da impegni presi a febbraio da queste "sanguisughe".Siamo sempre stati un popolo che ha subito. Tutti sono venuti qui a prendere, dai Normanni ai Saraceni, dai Borboni ai Francesi, da Garbaldi a Berlusconi e la Lega......tutti hanno preso senza lasciare nulla, dominati e spremuti, ma nessuno ha mai lasciato nè tanto meno portato nulla...sarebbe ora di svegliarsi seriamente e rivendicare quei diritti che ci spettano in quanto cittadini di una nazione a cui abbiamo dato tanto senza, mi spiace ripeterlo, ricevere nulla.