ROMA - Diego della Valle lascia il direttivo di Confindustria. A due giorni dallo scontro frontale con il premier Silvio Berlusconi, davanti all'assise degli industriali di Vicenza, il patron della Tod's motiva la sua decisione, comunicata al presidente di Confindustria Luca di Montezemolo, con la necessità di "evitare che continuino le strumentalizzazioni che possano arrecare danno all'associazione ed agli amici imprenditori". Una decisione, affidata ad un comunicato di Viale dell'Astronomia diffuso in serata, che potrebbe essere anche il primo passo verso azioni più incisive. Come ipotizzato da alcune ricostruzioni di stampa, Della Valle potrebbe infatti aver allo studio anche l'ipotesi di una querela al premier. Ora i riflettori si puntano su mercoledì con il Direttivo e su giovedì con la Giunta confindustriale. Dopo lo scontro con Berlusconi, dopo gli applausi che ne hanno accompagnato l'intervento al Convegno di Primavera, dopo le dimissioni di Della Valle, i vertici di Confindustria dovranno tornane a fare i conti con i proprio equilibri interni. E con la necessità di interpretare, se non una spaccatura, sicuramente un segnale che Vicenza ha voluto dare alla presidenza Montezemolo. Tratto da:www.ansa.it___________________________________________Ho visto l'intervento di Berlusconi e credo che una querela di Della Valle sia lecita, visto l'attacco insensato fatto da Berlusconi.Non ho capito; Berlusconi vuol soltanto gente d'accordo con lui se no l'insulta e la diffama?I magistrati di sinistra? mah i processi li vince sempre alla fine.......forse è meglio dire che i giudici sono dalla parte dei RICCHI.
DELLA VALLE LASCIA IL DIRETTIVO
ROMA - Diego della Valle lascia il direttivo di Confindustria. A due giorni dallo scontro frontale con il premier Silvio Berlusconi, davanti all'assise degli industriali di Vicenza, il patron della Tod's motiva la sua decisione, comunicata al presidente di Confindustria Luca di Montezemolo, con la necessità di "evitare che continuino le strumentalizzazioni che possano arrecare danno all'associazione ed agli amici imprenditori". Una decisione, affidata ad un comunicato di Viale dell'Astronomia diffuso in serata, che potrebbe essere anche il primo passo verso azioni più incisive. Come ipotizzato da alcune ricostruzioni di stampa, Della Valle potrebbe infatti aver allo studio anche l'ipotesi di una querela al premier. Ora i riflettori si puntano su mercoledì con il Direttivo e su giovedì con la Giunta confindustriale. Dopo lo scontro con Berlusconi, dopo gli applausi che ne hanno accompagnato l'intervento al Convegno di Primavera, dopo le dimissioni di Della Valle, i vertici di Confindustria dovranno tornane a fare i conti con i proprio equilibri interni. E con la necessità di interpretare, se non una spaccatura, sicuramente un segnale che Vicenza ha voluto dare alla presidenza Montezemolo. Tratto da:www.ansa.it___________________________________________Ho visto l'intervento di Berlusconi e credo che una querela di Della Valle sia lecita, visto l'attacco insensato fatto da Berlusconi.Non ho capito; Berlusconi vuol soltanto gente d'accordo con lui se no l'insulta e la diffama?I magistrati di sinistra? mah i processi li vince sempre alla fine.......forse è meglio dire che i giudici sono dalla parte dei RICCHI.