Nihon ni ikou

Okayama


Un breve (grazie allo Shinkansen) trasferimento e si arriva a Okayama, dove si trova Koraku-en, uno dei "famosi tre" giardini del Giappone. Come gli altri che ho visitato finora, anche questo giardino ha la sua particolare personalità, che lo rende unico e immediatamente riconoscibile. Una delle particolarità è la presenza, sullo sfondo, del castello di Okayama, detto "del corvo" per via delle mura nere, ma il giardino è pieno di trovate originali, come il padiglione con al centro un ruscello, o un ponticello a zig zag che vi fa compiere un bel tragitto sopra lo stagno. Vi è anche una voliera per gli aironi, e l'insieme ha un aspetto davvero idilliaco. Un tratto comune con molti altri giardini giapponesi è quello di essere studiato per presentare una visuale diversa ogni volta che si "gira l'angolo" di uno dei molti sentieri che si possono percorrere. In questo giardino è presente un palco per il teatro Noh, poichè il Daimyo che fece costruire il giardino amava queste rappresentazioni, e vi recitava egli stesso. Per questa ragione nel vicino museo Hayashibara è oggi conservata una preziosa collezione di costumi per il teatro Noh. Peccato che, contrariamente a quanto sostiene la mia guida, anche questo museo non sfugga alla ferrea regola del "chiuso di lunedì".