Nihon ni ikou

Il paese del futuro - codici a barre bidimensionali


Si pensa spesso al Giappone come il paese dell'alta tecnologia. A ragione, dato che in effetti i nipponici sono all'avanguardia in molti campi, tra i quali vengono subito in mente l'elettronica o la robotica.Al di là di questi esempi spettacolari, la vera differenza la fa secondo me la diffusione di alcune tecnologie non particolarmente avanzate, ma intelligenti. Un esempio è rappresentato dai codici a barre bidimensionali, come quello che vedete riprodotto. Un giapponese munito di cellulare con fotocamera potrebbe fotografare questo codice e ricavarne la frase che contiene, oppure potrebbe ottenere le date di uno spettacolo dalla locandina appesa al muro o pubblicata su una rivista, o ancora potrebbe scaricare gli orari dei mezzi pubblici, oppure registrare in rubrica una nuova conoscenza grazie al codice stampato sul biglietto da visita. Comodo, no?Questa tecnologia non ci è del tutto sconosciuta, tanto per fare un esempio potete provare a guardare con attenzione le bollette del telefono. Ma non apporta miglioramenti alla nostra vita quotidiana. I primi cellulari equipaggiati con una tecnologia simile sono in arrivo anche da noi, ma impiegheranno un pò per diffondersi (specialmente se come al solito il sistema distributivo/commerciale italiano ci farà pagar molto cara la "novità"), mentre altrove sono utilizzati ormai da anni.Una domanda: se invece di perdere anni ad inseguire un sistema costoso come quello delle carte d'identità elettroniche avessimo adottato questa semplice tecnologia? Basterebbe un lettore simile a quello delle casse dei supermarket per avere controlli di identità rapidissimi, o meglio ancora il caricamento a prova di errore dei nostri dati quando veniamo assunti, facciamo la dichiarazione dei redditi, andiamo a richiedere la pensione. Chi ha a che fare tutti i giorni con questo tipo di operazioni può immaginare le cifre in ballo su una cosa apparentemente così stupida...