Nihon ni ikou

Noh e sashimi


Rieccomi dopo lungo tempo con il resoconto, ormai in ritardo di più di una settimana... il secondo giorno (20 aprile) è stata la volta di altre due cosette molto interessanti.Si comincia il primo pomeriggio con uno spettacolo di Noh, ovvero la forma più antica del teatro giapponese, studiata per soddisfare i gusti della corte imperiale e pertanto molto più composta e formale rispetto al chiassoso Kabuki. La scena che ho avuto modo di vedere, piuttosto lunga, consisteva in una successione di monologhi (anche quando si suppone che un personaggio stia rispondendo ad un altro non siamo certo in presenza di un botta e risposta) e di movenze quasi stilizzate. Una delle particolarità del Noh è la presenza di bellissime maschere sul volto del personaggio principale. Le stesse sono realizzate in modo da poter "cambiare espressione" in base all'illuminazione, proprietà che gli attori esperti sono in grado di sfruttare. Ne trovate dei begli esempi a questo link.La sera sashimi (pesce crudo) in un favoloso ristorante a Shinjuku, nel palazzo del Washington Hotel: tutto buonissimo, e ristorante molto scenografico. Immaginate una sorta di laghetto con dentro un barcone, su cui si trovano alcuni tavoli. Altri si trovano in salette affacciate sul laghetto di cui sopra, con il finestrone che permette di vedere anche sotto il pelo dell'acqua, molto scenografico! Ah, il laghetto ed i pesci che ci nuotano non sono solo per bellezza, siete forniti di canna da pesca ed esche e quindi se ritenete potrete tentare di rimediare un supplemento di cena in questo modo, dato che quanto pescate vi verrà servito in tavola (a pagamento però).