Nihon ni ikou

Studio Ghibli


Il terzo giorno (21 aprile), appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di animazione, ovvero visita al famoso Museo Ghibli! Volendo ci si arriva dal parco di Inokashira, con il suo bel laghetto nel quale potrete anche farvi un giro negli onnipresenti pedalò a forma di cigno...Il museo è davvero affascinante, a partire dall'atmosfera che vi si respira. Potete esplorarlo nel modo e nell'ordine che preferite, ma resterete certamente a bocca aperta di fronte ad un meraviglioso esempio di cartone animato "solido", ovvero realizzato con delle statuine al posto dei consueti disegni. Si tratta di vari personaggi, molti dei quali provenienti dal film "Tonari no Totoro", in pose leggermente differenti, come se si trattasse dei singoli fotogrammi di un film. La successione delle varie pose avviene in circolo, e quando il tutto inizia a ruotare e viene illuminato con luci stroboscopiche, ecco che le figurine si animano, rivelando il segreto dell'animazione (che poi è lo stesso del cinema).Sempre per addentrarsi nei segreti dell'animazione (quella tradizionale perlomeno), cosa c'é di meglio che visitare i luoghi (ricostruiti) in cui questi vengono creati? Tra bozzetti, acetati, sfondi, intere sceneggiature che potete prendere e sfogliare, ce n'é abbastanza per soddisfare la vostra curiosità.Oltre a ciò aggiungete la visione di un cortometraggio nel piccolo cinema del museo, che potete vedere solo qui; per i bimbi, salti e capriole a bordo del popolare gatto-bus; un giretto sul tetto al cospetto di un guardiano da Laputa (vedi foto), e altro...