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Creato da c2h2br2 il 31/05/2012
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(ASCA) - Roma, 30 mag - Ammonta a 27,300 euro il reddito
annuo di autonomi e professionisti nel 2010 con una crescita
del 3,1% sull'anno precedente. E' quanto emerge dai dati
diffusi dal dipartimento delle finanze del Ministero
dell'economia nell'ambito delle statistiche relative alle
dichiarazioni IVA, alle dichiarazioni dei redditi delle
societa' di persone, degli Enti Non Commerciali, delle
Persone fisiche titolari di partita Iva, agli atti di
registro e delle successioni e, in collaborazione con
l'Agenzia delle Entrate e la So.Se. Spa, le statistiche sui
dati comunicati ai fini degli Studi di Settore. Si tratta di
dichiarazioni e dati trasmessi dai contribuenti nel 2011 e
relativi al periodo d'imposta 2010.
L'applicazione degli Studi di settore ha riguardato 3,482
milioni di soggetti (per il 63% persone fisiche), con un calo
dello 0,42% rispetto all'anno precedente, dovuto
principalmente alle crescenti adesioni al regime dei
contribuenti minimi che non prevede l'applicazione degli
Studi di Settore. In linea con la temporanea ripresa
economica, nel 2010 si segnala un aumento dei ricavi/compensi
dichiarati pari all'1% rispetto all'anno precedente (798,2
miliardi di euro il totale dichiarato), con andamenti
differenziati all'interno dei settori: il settore
manifatturiero, che aveva subito il calo maggiore nel 2009 e'
quello che mostra un recupero maggiore (+1,9%), seguito dal
settore delle attivita' professionali (+1,7%) e dal settore
dei servizi (+1%), mentre e' stabile il settore del commercio
(+0,1%). Il reddito medio dichiarato e' risultato pari a
27.300 euro per le persone fisiche (+3,1% rispetto al 2009),
37.500 per le societa' di persone (+4.3%) e 31.600 per le
societa' di capitali ed enti (+19,7%). Ponendo l'attenzione
sull'attivita' esercitata, il reddito medio dichiarato piu'
elevato si e' registrato nel settore delle attivita'
professionali (49.500 euro) seguito dal settore dei servizi
(26.900 euro), dal settore delle attivita' manifatturiere
(29.200 euro), mentre il reddito medio dichiarato piu' basso
si e' registrato nel commercio (20.400 euro).
Analizzando le composizioni percentuali dei valori
dichiarati e' interessante notare che le societa' di
capitali, pur dichiarando la meta' del totale dei ricavi o
compensi, dichiarano solo il 17,8% del totale dei redditi; al
contrario le persone fisiche, pur dichiarando solo il 26,9%
dei ricavi o compensi totali, dichiarano il 57,3% dei redditi
totali.
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