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Antonio Ingroia si candida a premier, attacca Pd e Piero Grasso

Roma, 29 dic. (LaPresse) - Antonio Ingroia scioglie definitivamente le riserve e annuncia in modo ufficiale la sua candidatura a premier per la lista 'Rivoluzione civile'. Il magistrato ha tenuto questa mattina una conferenza stampa a Roma, durante la quale ha presentato il simbolo della lista, con il suo nome al centro e alcune figure in rosso che ricordano il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, e ha riservato critiche a Piero Grasso e alla sua candidatura da parte del Pd.

"Non siamo in un Paese normale, non siamo in una situazione normale, siamo in un'emergenza democratica dovuta allo strapotere dei sistemi criminali, e dovuta alle insufficienze e alle inadeguatezza della politica", ha detto Ingroia, secondo cui "è venuto il momento della responsabilit e non solo della responsabilit istituzionale, ma di quella politica". "Questa - ha spiegato il magistrato - è la nostra rivoluzione, noi vogliamo la partecipazione dei cittadini. Antonio Ingroia non si propone come salvatore della patria, ma di essere solo un esempio come tanti cittadini che si mettono in gioco, assumendo rischi", "come dev'essere chiesto a ciascun cittadino" in momenti di emergenza.

Il pm ha ribadito la sua contrapposizione al governo di Mario Monti e delle politiche di Silvio Berlusconi, ma non ha lesinato critiche all'atteggiamento del Pd e del segretario Pier Luigi Bersani per cui, ha voluto sottolineare Ingroia, rimane comunque "la porta aperta". L'intento del nuovo movimento, ha spiegato il pm, è "impersonare la politica nuova della coerenza, una coerenza che il Pd mi sembra abbia smarrito, rimaniamo noi a doverla interpretare". "A Bersani, che ho definito persona seria e credibile - ha aggiunto il pm di Palermo - dico di uscire dalle contraddizioni in cui la sua linea politica si è impantanata". "Gli ho rivolto un appello e lui ha risposto in modo un po' stravagante, dicendo che non risponde ad appelli pubblici, ma mi auguro che Bersani sappia che l'avevo cercato personalmente, ma non ho ricevuto risposta, me ne farò una ragione. Evidentemente si sente un po' il padre eterno, Falcone e Borsellino quando li cercavo rispondevano subito".

Quindi l'affondo contro Piero Grasso che, ha affermato Ingroia, divenne "procuratore nazionale antimafia perché scelto da Berlusconi grazie a una legge ad hoc che escludeva Giancarlo Caselli". Il magistrato ha riservato pesanti commenti anche alla decisione del Pd di candidare Grasso, colui che, ha aggiunto il magistrato palermitano, "voleva dare un premio al governo Berlusconi per la lotta alla mafia". Una candidatura a cui 'Rivoluzione civile' contrappone tra le altre quella del figlio di Pio Latorre. Maggiore vicinanza invece a Nichi Vendola, che il neo candidato premier ha voluto esplicitamente ringraziare, e a Beppe Grillo, a cui il magistrato ha detto di aver rivolto un appello e di aver ricevuto delle risposte.

Anas: Ciucci,chiudiamo anno con piccolo ma importante utile

(AGI) - L'Aquila, 29 dic. - "Anas gestisce oltre 25 mila chilometri in Italia di cui 1.300 chilometri di autostrade, siamo la prima stazione appaltante in Italia da molti anni, anche in questo momento difficile abbiamo avviato tanti lavori nuovi, oltre 50 cantieri begli ultimi due anni per alcuni miliardi di euro di investimento". Lo ha detto l'amministratore unico dell'Anas, Pietro Ciucci. "Il nostro bilancio e' in utile, anche nel 2012 nonostante le difficolta' contiamo di chiudere il conto economico con un piccolo ma importante utile" .

Calcio: Ancelotti, Lucas unico acquisto Psg e ora smaltire rosa

Doha, 29 dic. - (Adnkronos) - ''Lucas Moura sara' il nostro unico acquisto''. Carlo Ancelotti, tecnico del Psg, esclude altri colpi sul mercato di gennaio. L'unico rinforzo sara' Lucas Moura, centrocampista brasiliano preso dal San Paolo per oltre 40 milioni di euro. ''Non abbiamo bisogno di altri giocatori, siamo messi bene in ogni reparto'', dice Ancelotti in una conferenza stampa a Doha, dove la squadra si sta allenando in vista della ripresa del campionato.

''Abbiamo una squadra molto buona, sono stati fatti grandi sforzi durante l'estate. Ora abbiamo tanti giocatori, trenta con Lucas. La squadra e' gia' cosi' molto competitiva'', assicura Ancelotti, prima di rispondere a una domanda su David Beckham. ''So che lascia i Los Angeles Galaxy, ma noi non siamo interessati''. Piu' che comprare, il Psg ora deve pensare a smaltire la rosa.

''Gestire trenta giocatori non e' facile. Ho gia' detto che se qualcuno vuole lasciare il club, ci si puo' ragionare. Qualcuno ha chiesto di andar via, ma ad oggi non c'e' nulla di ufficiale'', spiega il tecnico, che assicura di non avere ''nessun problema a gestire Nene'', attaccante brasiliano che sembra destinato a partire. ''So che ha dei contatti con altri club e che ha chiesto di andarsene. Ma se resta, nessun problema. Non ho difficolta' a gestire i giocatori. Chi non merita di giocare, non gioca. Chi merita di andare in tribuna, va in tribuna''.

Siria: forze Assad conquistano quartiere Homs, in citta' e' crisi umanitaria

Beirut, 29 dic. - (Adnkronos/Aki) - Le forze fedeli al presidente siriano Bashar al-Assad hanno preso il controllo, al termine di un'offensiva durata alcuni giorni, del quartiere di Deir Baalbeh, a Homs. Lo hanno riferito gli attivisti dell'Osservatorio siriano per i diritti umani, un'ong con sede a Londra vicina all'opposizione. Secondo gli attivisti, "l'esercito ha lanciato un attacco alcuni giorni fa con armi pesanti contro Deir Baalbeh e i combattimenti sono proseguiti fino al ritiro dei ribelli".

Capodanno: Coldiretti, in vacanza 6,8 mln (-17%), 8 su 10 in Italia

Roma, 29 dic. (Adnkronos) - Circa 6,8 milioni gli italiani trascorreranno il Capodanno fuori casa con una riduzione del 17 per cento rispetto allo scorso anno. E' quanto stima la Coldiretti, secondo cui restano in Italia piu' di otto Italiani su dieci in vacanza, con una nota positiva per l'agriturismo che cresce in controtendenza del 4 per cento. Una scelta, spiega l'associazione degli agricoltori, dettata dalla ''necessita' di ottimizzare il tempo disponibile e le disponibilita' economiche''.

In controtendenza sono i dati degli agriturismi, scelti da quattrocentomila vacanzieri per le feste di fine (+4%); la permanenza media si riduce pero' a due/tre giorni. La voglia di tranquillita' in un momento di turbolenza economica, secondo Coldiretti, spinge gli italiani a privilegiare le vacanze piu' vicine a casa con una maggiore flessibilita' nella programmazione.

A farla da padrona e' la montagna, con le prenotazioni a gonfie vele per le aziende situate nei pressi degli impianti sciistici; ma buone sono anche le richieste per le sistemazioni prossime alle citta' d'arte, ai centri di interesse storico e culturale.