La Ciaci

martedì 4^ luglio 1989


Ieri mi sono addormentata col sorriso stampato sulle labbra.E questa mattina mi sono svegliata con lo stesso sorriso ebete stampato sulle labbra.Oggi e' il secondo giorno di scuola e sono tutta gasata perchè nel pomeriggio, dopo il corso, me ne vado in giro per Amburgo. Shopping folle con 2 mie compagne di classe Manuela e Raffaella.Le tre Grazie italiane in giro per la Germania ostile.Eh sì perchè Amburgo di ostilità ne riserva un sacco.Ad esempio, passeggiare per il centro e doversi per forza voltare e seguire con lo sguardo tutti questi bei ragazzi che camminano velocemente, tutti vestiti per benino, tutti rigorosamente biondi, alti e carini e tutti rigoramente profumati con Cool Water di Zino Davidoff. Sarà anche pubblicità, ma quel profumo portato elegantemente da questi fustacchioni, ha risvegliato nelle tre "befane" degli istinti bestiali:commenti ad alta voce (tanto chi ci capisce!), risatine da oche, sguardi furbetti...Eh sì ci siamo proprio divertite.Manuela un pò di meno. E pensare che lei ancora non si rende conto.Ha 21 anni ed è sposata con un mezzo scapestrato di Berlino, conosciuto nelle campagne bolognesi, quando lui faceva ancora l'artista da strada.Magra, jeans stretti, strappati qua e là. Canotta stile muratore, piatta.Viso grazioso, ma senza un filo di trucco.I suoi movimenti sono sempre molto maschili. Forse troppo.Lei ancora non lo sa: e' incinta.Il bambino l'hanno cercato e desiderato.Lei prossima studentessa all'universita', il marito... boh, fa dei lavori saltuari... forse.Il comune ha assegnato loro un appartamento in una zonaccia di Amburgo.Nel quartiere degli ex-galeotti.Giusto per farmi i fatti miei, le chiedo più volte se per caso suo marito avesse avuto in passato problemi con la giustizia e lei nega sempre.Le credo!Esattamente un anno dopo, a seguito dell'ennesima sbronza di lui, e a seguito delle ennesime botte subite, lei riesce a chiuderlo fuori dalla porta.Gli urla: "stanotte così ubriaco non ti faccio entrare in casa!! dormi sullo zerbino!"Il mattino seguente sullo zerbino non c'era nessuno.Non ha più avuto notizie di lui.Vado a trovarla con un'altra mia amica nell'estate del '91.Io già lavoro a Milano, da un'annetto.Abita sempre lì, da sola col figlio. Il bambino è splendido!Lei è sempre uguale! Passiamo una settimana splendida.Fino ad una mattina, l'ultima. Mi sveglio di soprassalto. Il bambino urla come un matto. Le urla provengono dalla camera da letto di Manu. Lui dorme lì con lei, in un lettino vicino al letto matrimoniale.Non capisco ste urla strazianti. La chiamo: "Manuuuuuuuuuuuuuuuuu"Non risponde. Busso alla porta: "Manuuuuuuuuuuuuuuu"Niente. Spalanco la porta. La trovo seduta sul letto con addosso una canottierina, beata che chiacchiera al telefono. E il bambimo che strilla.La fisso. Lei butta il telefono, afferra il lenzuolo e si copre.Si copre.... ma non è nuda."deve imparare a non fare i capricci" mi dice indicando il figlio.Le dico solo che mi ero spaventata... ma che adesso è tutto ok.Anzi no, non è tutto ok."Perchè sei diventata rossa e ti sei coperta appena sono entrata?". Mi fa sedere sul lettone.Mi racconta che quando è entrata all'università ha conosciuto un gruppo di lesbiche.Ha capito finalmente perchè quando guardava i film e c'erano scene d'amore, lei si immedesimava sempre nella parte del protagonista e non della protagonista.Capisco.Beh non c'è niente di male, le dico.Mi fa capire che non è così semplice...Lei mi chiede: "sai c'è una cameriera che mi piace, ma a lei piacciono gli uomini. Credi che si potrà mai innamorare di me?"Le rispondo: "No Manu, non credo. Ma tu provaci. Dichiarale il tuo amore, e magari scopri che anche lei è gay e non lo sapeva!!"Le parole a volte mi escono così... spontanee!!!Sono una maga... anche con le donne!!Mi guarda, con il viso più dolce del mondo, con il sorriso più tenero del mondo e con lo sguardo più triste del mondo e mi dice:"Io sono perdutamente innamorata di te. Lo so da sempre. L'ho capito dal primo giorno che ti ho vista.... a scuola 2 anni fa...."Credo di non aver respirato per almeno un minuto.Neanche la dichiarazione d'amore di un uomo ha sortito in me un effetto così devastante...Prendo fiato... ansimo... e scoppio in lacrime.Sto piangendo tutte le lacrime che ho... non ne tralascio neanche una.Vorrei abbracciarla... e non e' il caso.Vorrei stringerla a me... e dirle tante cose.Non faccio niente. La guardo, la fisso. Lei abbozza un sorriso.Abbasso la testa... e singhizzando torno nel salotto. Faccio le valigie al rallentatore e me ne vado.Torno in Italia.Dopo avermi telefonato tutti i giorni per un mese intero, ho dovuto essere dura e dirle basta.Lo sapevo che andava a finire così...L'ho persa definitivamente.