La Ciaci

Bernd, un anno dopo


Avevo mantenuto buoni rapporti con Claudius, che tentava di ocuparsi con Joerg e un indonesiano, di import-export.Si era messo in mente di vendere olio di palmito proveniente dall'indonesia, in Italia. Pertanto aveva fatto un viaggio di lavoro in Italia , accompagnato dall'indonesiano, e aveva contattato col mio supporto, dei grossi supermercati.Era, credo, marzo del 1991. Mi chiamano dalla Stazione Centrale di  Milano che c'è un pacco da ritirare. "Sarà lo scatolone con l'olio di palmito da consegnare come fornitura di prova, da parte dell'indonesiano" penso.Il pacco è stato manomesso. Trafile burocratiche lunghissime per il benestare per il ritiro.Finalmente posso portarmelo via. Lo carico in macchina e me lo porto a casa.E' stato spedito per ferrovia, ma tramite un corriere. Un corriere internazionale.Apro il cartone per vedere se per caso anche le bottiglie (di plastica) di fossero rotte.Tutto a posto.Tra le bottiglie trovo una busta. Penso alla bolla.Ma no, la bolla era attaccata fuori. "Sarà una lettera accompagnatoria di Claudius e l'indonesiano".Sulla busta non c'è scritto niente. Mah, vediamo cosa c'è dentro.Vi trovo due fogli ripiegati. Li apro. E comincio a leggere.E' una lettera scritta a mano, con una calligrafia grande, regolare, decisa.E' scritta in tedesco."Cara Ciaci, sono Bernd. Sarai stupita di ricevere mie notizie così, in questo modo e in questo contesto. Ma forse è il destino che l'ha voluto. E' il destino che mi ha dato questa opportunità, non per chiedere il tuo perdono, ma almeno per chiederti io scusa.Lavoro per uno spedizioniere e mi occupo di organizzare le spedizioni per l'europa del sud. Mi arriva sulla scrivania la questa pratica. Il mittente è un nome straniero, ma il nome del destinatario per me era inequivocabile! Non credevo ai miei occhi!!! Pazzesco, non credi?Cosa non ci riserva il destino. E' passato quasi un anno da quando sei andata via da Amburgo e in un modo così assurdo, mi trovo qui a scriverti. Mi sono sposato, sai? Mia moglie è incinta.Ho trovato questo lavoro onesto.E.... sono cambiato, Ciaci, sono davvero cambiato. Allora ero completamente accecato dai soldi, dal loro fascino e dal fatto che io non ne avevo. Ma Joerg sì. E così non mi occupavo di vivere la mia vita, ma mi preoccupavo di vivere il più possibile la sua. E cosi' ho commesso una marea di errori. Ho commesso innumerevoli cattiverie. Ma credo che una delle più grosse sia nei tuoi confronti.Ti ho abbandonata ad Amburgo da sola.La mamma di Joerg, di te non ha mai saputo niente. Avevo pianificato con Antje di dirti di non avvicinarti perchè lei e la mamma non volevano. Lei aveva paura che magari la mamma volesse che fossi tu a stare al suo fianco. Quando Joerg mi ha chiesto di raccontargli di te, perchè ti ha vista in fotografia, ho raccontato che tu eri innamorata di lui, ma che lui a me aveva detto che voleva avere un'avventura con te e basta.Sarai sbalordita... ci credo. Mi starai, odiando, ne sono certo.Ma voglio solo dirti il motivo vero. Io mi sono da subito innamorato di te. Forse mi piacevi di più di quanto piacevi a Joerg.Davvero. Per una volta che mi piaceva una ragazza veramente. Ecco che il destino vuole che piaci a lui e lui piace a te. Quella sera che ti ho chiesto chi ti piace di più di noi due. Beh, era per vedere se potevo avere qualche speranza.Quando lui mi ha telefonato la mattina dell'incidente, ho capito che oramai ti avevo persa. Ma la mia cattiveria non ha avuto limiti. Dopo che lui ha avuto l'incidente, anzichè cercare di conquistarti, ho preferito farti del male.Aggiungere sofferenza alla tua sofferenza per Joerg. Non sarai mai mia, ma neanche sua.Sono un essere ignobile.Ti chiedo scusa per tutto e ti capisco se non mi vorrai mai perdonare.L'anno scorso ho raccontato tutto anche a Joerg e mi ha sbattuto fuori da casa sua.E' stato giusto giusto così. Scusa ancora.Addio, Bernd"Ho pianto tanto, il puzzle si stava completando.Il quadro ora mi è più chiaro. Mi sento meglio, nonostante la botta!Mi sento meglio, perchè allora non capivo il perchè tutte queste persone mi volessero tenere lontane da Joerg. Non ne capivo il motivo.E ora lo so. Anche se ora non serve più a niente.Le cose dovevano andare così.Ti perdono, Bernd, anche se non te lo dico, e non te lo dirò mai.