La Ciaci

al bacio...


Non scappare!Io ti prendo, sì ti prendo e ti abbraccio forte da stritolarti.... fino a quasi toglierti il respiro. E tu rimani lì immobile, impassibile.Ma poi.... poi allento la presa... ti cingo i fianchi delicatamente e appoggio la testa sul tuo petto e chiudo gli occhi. Mi fermo così, ad ascoltare il tuo cuore. Tutto ciò che non sono riuscita a percepire allora. Voglio sentire le tue parole sussurrate così piano e timidamente che non sono riuscite a raggiungere il mio orecchio. Le tue parole scritte su un foglio bianco  lasciato sul tavolo e mai spedito. Le tue parole fatte cadere leggere, miste allo scherzo in una messaggeria fredda, grigia e anonima. Le tue parole urlate al vento, che le ha spinte lontano da me. Le tue parole gettate nel tuo mare, che mi sono arrivate tutte insieme come un'onda gigante, che mi ha travolta... e io, credendo di annegare, ho chiesto aiuto ad un pescatore, che mi ha tratto in salvo.... allontanandomi da te. Non avevo capito che tu eri l'onda che mi avrebbe travolto, portato con sè, amato e protetto....Ora sento la tua mano che mi accarezza i capelli e che si perde...avvolta e sconvolta.... l'altra tua mano mi accrezza la schiena... con la dolcezza che solo tu conosci.E mi sento bene, sono in paradiso.... nel cielo e tra le nuvole... e piango. Piango lacrime di gioia e di dolore.La gioia te la regalo, il dolore lo confondo con la pioggia, che cadendo bagna la terra e i suoi schifosi abitanti, che come aspidi mordono e infondono il loro veleno, causando dolore...  morte.E rimango lì, con te, in attesa di un tuo dolcissimo e lunghissimo bacio che, forse, non mi vorrai mai dare.