La Ciaci

ottobre


Devo ricamare un fiocco. In realtą e una piccola mongolfiera, dove la parte del pallone e' in tela aida. La tela per il ricamo a punto croce. E' un fiocco per una nascita. L'11 ottobre e' nato il figlio di mia cugina. Un bel bimbo... Una creatura... Una vita. E' sempre una gioia quando viene al mondo una nuova vita.Mia cugina forse non lo sa, ma anche la sua nascita, quasi 29 anni fa, e' stato motivo di gioia, dopo un triste evento.La mia nonnina degli ovetti kinder mi aveva lasciata... in ottobre. Qualche giorno fa e diciassette anni addietro, il giovane Davor Sefic moriva in guerra, a Dubrovnik (Eravamo uguali). Alcune settimane fa di cinque anni addietro, il mio amato cagnolino Like, ma soprannominato Cuti, lasciava un grande vuoto in casa. Ma oggi, si' oggi di vent'anni fa,  era il 1988, mio zio moriva tragicamente in un incidente stradale (Non sei solo).L'ho saputo tornando a casa da Zagabria, dove avevo passato giorni spensierati con la mia amica del cuore, L. e dove avevo rivisto Davor.Il destino volle che io dovessi lavorare in fiera proprio il giorno del suo funerale e che il responsabile dello stand non mi credette quando gli dissi: "Mi scusi, ma devo assentarmi per qualche ora... devo andare al funerale di mio zio..."Si arrabbio' moltissimo, pensava forse fosse una stupida scusa per farmi i fatti miei.Mise sicuramente in dubbio la mia serieta' e professionalita' al punto tale che gli disse: "Senta, io vado... e se non Le sta bene, mi licenzi!".Non lo fece solo perche' non mi avrebbe rimpiazzata cosi' in poco tempo.Il destino volle che in quell'incidente morisse anche un'altra persona. Un uomo che si era fermato a prestare soccorso a mio zio e alla sua compagna.E che, essendo buio, cadde dal viadotto, sull'autostrada adriatica. Poco piu' in la' del cartello "fine Marche/inizio Abruzzo" dove mio ci lascio' parte del cranio.Il destino volle che il giorno successivo al funerale, io mi trovai a cena con alcuni fornitori e il responsabile dello stand.Era una fiera importante, e io lavoravo come standista nel settore prodotti tipici regionali.Allo stand dell'Abruzzo.Il destino volle che a quella cena vi partecipo' un signore che racconto' di un tragico incidente, successo giorni prima in autostrada... due morti. Un uomo di 41 anni di Milano e un signore sulla cinquantina.Il destino volle che con la voce rotta io dissi: "Il signore di Milano era mio zio..."Non fu il destino che fece rimanere senza parole i miei commensali.E non fu il destino che fece piangere il responsabile dello stand... e gli fece chiedere scusa, per aver dubitato. Ottobre e' uno strano mese.Ogni anno torna puntuale ed e' come se dicesse "ricordati che... ricordati di loro".Non mi posso dimenticare di loro e non posso neanche dimenticarmi che al proprio destino non ci si puo' sottrarre.Ma da quest'anno ci sara' un motivo in piu' per ricordare. Devo sbrigarmi a ricamare il fiocco.