La Ciaci

delle equazioni


 
 Silenzio, vuoto, eco...Aspettativa?O solo attesa?Ho aspettato e aspetto.Non so ancora bene cosa.Allora attendo, forse.Aspettavo te, oggi.Non sei arrivato.Ma arriverai presto.Attendo lui, da tempo.So che arriverà, il tempo è l'incognita dell'equazione... O della disequazione.Una disequazione irrazionale, in cui l'incognita compare almeno una volta sotto il segno di radice.La radice che lo lega alla tua terra, la radice che lega il suo cuore alla sua testa.Una testa irrazionale che comanda con lucidità i battiti del cuore.Un battito, mi ama.Un battito, non mi ama.Mi sfoglia come una margherita, con le dita di un ragazzino in piena tempesta ormonale.Mi stringe, mi strappa i petali con le dita di un uomo codardo, impaurito dalla delicatezza del fiore che tiene in mano.Allora chiude il pugno, mi stritola, mi distrugge.Sento la morsa. Soffoco. Ma con tutta la forza di cui dispongo, urlo.La mia voce rimbalza contro il suo palmo e torna indietro.Un'eco assordante che mi trafigge.Sanguino, il mio cuore piange lacrime rosse e il battito rallenta.Il corpo è debole, la testa gira, gli occhi si chiudono lentamente.I miei petali stanno per appassire.Improvvisamente sento il profumo dell'aria.Sta aprendo la mano. Respiro.Mi guarda con dolcezza, sorride.Le sue dita accarezzano il mio volto, si soffermano sulle mie labbra.Buongiorno amore. Come stai?Lo guardo, sorrido e mi sciolgo.Aspettavo lui e oggi ho aspettato te.E presto arrivi, è solo un'attesa.Ho atteso lui, e invece ho solo aspettato.E' solo aspettativa.Illusione.Delusione = dis-illusioneUn'equazione, più che razionale.