La Ciaci

a te...


 
L’unico pericolo che sento veramente, è quello di non riuscire più a sentire niente.Guardavo un film di una quindicina di anni fa. Lo conosco quasi a memoria e ogni volta piango.E' una favola d'amore. Il caso e il fato fan sì che il vento soffi nella direzione dell'amore.E anche quando il caso non fa più la parte del burattinaio, il testimone giunge nelle mani del sentimento.L'unico sentimento che muove e smuove il mondo:L'amore.E vissero tutti felici e contenti.Le favole in tv finiscono sempre così.Caso, l'amore, i dubbi, i malintesi, i chiarimenti e l'amore vero, di nuovo.Ti ho scritto, mi hai risposto.Ti ho chiesto. Una domanda precisa:Cosa provi per me.Mi hai risposto. Al solito le tue parole vogliono dire tutto e niente.Al solito ho letto la versione che mi piaceva di più.C'è chi sostiene che sia meglio discutere di persona, guardandosi in faccia.E' vero, è più corretto e coraggioso, per chi di coraggio ne ha.Altrimenti è meglio leggere le parole scritte che, anche se riassunte in un sms, esprimono (quasi) veramente ciò che si vuole dire.Anche se così non fosse, almeno il lettore può rileggerle e rileggerle e rileggerle.Come ho fatto io.Ad ogni lettura ne conseguiva uno stato d'animo, sempre diverso.Ora tristezza, ora rabbia, ora tenerezza.Sì, amore mio, le tue parole mi fanno ancora effetto.Forse era necessario uno scossone.Negli ultimi mesi temevo il gelo che stava scendendo nel mio cuore.Oggi ho capito che vibra ancora, pulsa, piange.Piange sognando di poter gioire, battere e amare come solo per te ha sempre fatto.Esisti solo tu, tutti gli altri cuori sono distrazioni.Starò serena