La Ciaci

Hai bisogno? Eccomi...


 
 E' tutta la mattina che lo cerco.Cerco un post. Un racconto. Un pensiero.Non lo trovo eppure sono sicura di averlo scritto.Forse ho pensato mille volte di scriverlo e non l'ho mai fatto.Scrivo di getto. Mi capita magari di raccogliere le idee prima di cominciare, ma spesso e volentieri le parole escono dalle dita, senza che io me ne accorga.Sembra assurdo, impossibile, ma è così.E' come se non fossi io a scrivere. Mi ritrovo ad essere spettatrice delle mie parole.Un'attrice mancata. Una spettatrice presente e puntuale.Poco attenta, forse.Tutto corre e scorre velocemente e, benché io ragioni e usi la logica in molte cose che faccio, mi sorprendo.Come appena svegliata dopo un sogno coinvolgente.Apro gli occhi mi guardo intorno e realizzo che la stanza è la mia, la riconosco.Sono a casa, allora.Osservo gli oggetti immobili.I miei oggetti.Il desiderio di comprarli è quasi più forte del piacere del possederli.Il desiderio e la passione muovono le molecole del corpo, le fanno sentire vive e non esiste più la stanchezza, la fame.Mi sono svegliata. Dopo un sonno lungo un mese e mezzo.Un sonno vigile, dove avevo messo in piedi un cantiere.Impalcatura, reti e una quantità infinita di materiale isolante.Credevo di aver finito i lavori di protezione del mio cuore.Non soffriva, ma gioiva per altro.La paura era però latente.La paura che il materiale isolante, chiamato Speranza, fosse in realtà troppo debole per attutire il colpo.Ero in attesa. Aspettavo il colpo, quasi me lo auguravo.Devo dare una definizione e una collocazione a tutto e a tutti.Le mie dita, ancora per una volta d'istinto, hanno digitato il tuo numero sul cellulare.Appena mi hai risposto ho pianto.Avevo già ben chiaro che era tutto inutile.Non ho più la forza di lottare come un tempo.Hai terminato la comunicazione con un "ciao bella".Dopo quasi 3.000 "ciao amore", l'impalcatura e tutto l'isolante sono crollati in un istante.Ho continuato a piangere per ore.Sei cambiato, con me sei cambiato.Non ti ho fatto cambiare volutamente, hai semplicemente assorbito la mia essenza.Quel qualcosa di impercettibile chiamata anima.E con te, anche con te, ho terminato la mia missione.Ho allevato un altro cuore adulto.L'ho fatto crescere e reso indipendente.Non hai più bisogno di me.Ora puoi volare con le tue forze e andare lontano.Ci sono persone nate per condurre.Ci sono persone nate per condividere.Ci sono persone nate per creare.Ci sono persone nate per non avere niente per sé, ma per donare.Ci sono accompagnatori e compagni di viaggio.Alzo il braccio, tengo in mano un ombrellino chiuso.