La Ciaci

Delle forzature. Inutili.


  
Ci sono situazioni, rapporti che sono e poi non sono più.La coerenza, l'onestà intellettuale, la purezza di cuore fan sì che quando si ha la percezione che i propri sentimenti cambiano, la via più giusta da prendere sia quella del dialogo.Esternare all'altro ciò che si prova, o ciò che non si sta provando più.I propri malumori, le proprie incertezze, le paure.Conoscenza, consapevolezza, coraggio.Le situazioni seguono il loro naturale corso solo se non vengono trattenute.Le forzature trattengono, strozzano, soffocano.L'egoismo delle parole non dette, dei dubbi non condivisi, appartiene alla maggior parte degli esseri umani.Andare avanti facendo finta che tutto va bene.O che tutto va male.Per non cambiare.Per non perdere.Per non soffrire.E così, egoisticamente, non si cambia, non si perde, non si soffre.Chi se ne fotte se l'altro è all'oscuro. Se l'altro chiede "cosa c'è che non va?" e in risposta riceve scuse, banali e assassine scuse.Chi se ne fotte se l'altro vede il cambiamento, la perdita, l'egoismo e soffre.E diventa insistente.E chiede perché.E esige risposte. Concrete.E fa presente che il segnale di quel qualcosa-che-non-va arriva forte e chiaro.E dimostra che l'altro non è più come prima, ma uno sconosciuto.Ci sono situazioni, rapporti che erano e non devono essere più. Devono semplicemente seguire il loro corso naturale.Del non essere più.Del distacco. Anche se sofferto.Del percorso. Di nuove strade.Della fine. Di una storia, anche se importante.