La Ciaci

festa della donna


 "Con te mi sento come un elefante in un negozio di porcellane"E' l'eco di un ricordo lontano.Un sms di un grande amore.Le sue parole pesano come macigni, ancora oggi come ieri.Sono una donna. Semplicemente una donna.Dolce e complicata, sono cosi'.Cosi' come, mi chiedo spesso.Non saprei definirmi. Non potrei neanche dire di sentirmi una porcellana.Tantomeno una roccia.Sono poliedrica, quello si'.Ho tante sfaccettature che a volte incantano e spesso abbagliano.Non sono fatta cosi', perche' non esiste un cosi' per definirmi.Non esistono confini nella pianura del mio essere.In me convivono esseri cosi' differenti fra loro, che neanche io conosco e riconosco.Tutto cio' spiazza, confonde e fonde il cervello altrui. Forse solo degli uomini, di alcuni uomini, quegli uomini che non si soffermano e si fermano soloalle apparenze, alla superficie.Io so per certo che dentro il mio cuore esiste la Ciaci e la Nora si presenta al mondo.La Ciaci e' segreta, timida, intima e delicata.La Nora e' grezza, simpatica e disinvolta.Poi ci sono io.A volte porcellana, a volte elefante.A volte tutto, a volte niente.Poi ci sono io.Io, che vorrei gridarti di non sentirti sbagliato.Io, che vorrei smetterla di stare al mio posto, in un angolino per non dar fastidio.Io, che vorrei farti capire che sono troppo anche per me stessa.Io, che ho bisogno che tu colma i miei vuoti.Io, che amo incondizionatamente, ma non mi lascio amare.